In Kosovo è stato fatto saltare un canale idroelettrico: le autorità effettuano arresti e incolpano la Serbia

In Kosovo è stato fatto saltare un canale idroelettrico: le autorità effettuano arresti e incolpano la Serbia Anastasia Kolesnikova

Un canale idroelettrico è stato fatto saltare in Kosovo: le autorità effettuano arresti e incolpano la Serbia

La tensione nei Balcani è aumentata. In Kosovo sono stati fatti saltare i canali idroelettrici. Pristina accusa la Serbia e chiede all'Occidente di punirla. Belgrado, a sua volta, nega il coinvolgimento nell'incidente.

L'esplosione del canale Iber-Lepenz, attraverso il quale viene fornita acqua alle due principali centrali elettriche che producono quasi tutta l'elettricità del Kosovo, è avvenuta intorno alle 19:00 del 29 novembre, riferisce 24 Kanal con riferimento a Reuters.

< h2 class="news-subtitle cke-markup">Esplosione sul canale di una centrale idroelettrica in Kosovo

Il 30 novembre, il ministro degli Interni del Kosovo Jelal Svekla ha affermato che il danno era completato con successo eliminare. La polizia del Kosovo ha chiarito che per far saltare il canale sono stati utilizzati dai 15 ai 20 chilogrammi di esplosivo.

Otto sospettati dell'esplosione sono stati arrestati. La maggior parte degli arrestati appartiene all'organizzazione locale serba Civilna Zastita (Protezione civile), che il governo del Kosovo ha dichiarato organizzazione terroristica

Durante le indagini sull'esplosione, in 10 giorni è stato confiscato anche un enorme arsenale di armi luoghi, in particolare 200 uniformi militari, sistemi di razzi a lancio multiplo a sei spalle, pistole e munizioni.

Aiuto: L'esplosione ha aumentato le tensioni tra i due paesi balcanici. Il Kosovo, a maggioranza etnica albanese, ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, quasi un decennio dopo una rivolta di guerriglia contro il suo dominio, ma la Serbia non ha riconosciuto il Kosovo come stato indipendente. I rapporti restano particolarmente tesi nel nord del Paese, dove è avvenuta l'esplosione e dove la minoranza serba rifiuta di riconoscere lo stato del Kosovo e considera ancora Belgrado la sua capitale. Resta inteso che le forniture di energia elettrica sono rimaste in gran parte intatte, ma le forniture di acqua potabile sono state interrotte in alcune aree. L'acqua verrà consegnata nelle aree colpite tramite camion.

Il Kosovo chiede all'Occidente di punire la Serbia

Il Kosovo, parzialmente riconosciuto, ha chiesto all'Occidente di ritenere Belgrado responsabile di aver fatto saltare in aria il canale. Pristina ha quindi chiesto ai partner internazionali di ritenere la Serbia colpevole degli ultimi attacchi contro il Kosovo, che ha paragonato alle “tattiche brutali della Russia in Ucraina”, e di imporle anche sanzioni.

La reazione della Serbia

Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha definito le accuse di bombardamento di un canale in Kosovo un “attacco ibrido” al suo Paese. Lui ha anche osservato che Belgrado non fermerà le indagini su questo caso.

Non fermeremo le indagini. A loro non importerà. Tratterranno le persone per altri due giorni, poi per altri due giorni cercheranno di eludere l'argomento, ma noi insisteremo su questo”, ha detto Vucic.

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