In Romania è stato ritrovato il relitto di un drone russo: lo ha comunicato il Ministero della Difesa del Paese
Il relitto di un UAV russo è caduto sulla riva rumena del Danubio al di fuori di un'area abitata.
< p>Dopo gli attacchi effettuati nelle ultime settimane dalle truppe russe contro oggetti civili e infrastrutture portuali in Ucraina, il Ministero della Difesa Nazionale rumeno ha annunciato il ritrovamento di frammenti di un drone che è caduto sulla sponda rumena del Danubio.
Lo ha riferito il servizio stampa del Ministero della Difesa romeno
“Martedì 24 settembre gli specialisti hanno esaminato la zona a sud del Danubio nella città di Plauru, nella contea di Tulcea, dove sarebbero caduti frammenti di un drone. L'area di studio si trova fuori dal perimetro residenziale dell'insediamento, le infrastrutture non sono state danneggiate”, si legge nel messaggio.
< p>Durante l'indagine effettuata sul posto, è stato stabilito che i detriti ritrovati appartenevano al drone russo Geran-2. Dopo la scoperta, sono stati sottoposti ad esame.
“Il Ministero della Difesa Nazionale ribadisce la sua forte condanna di questi attacchi effettuati dalla Federazione Russa contro le infrastrutture civili ucraine, che sono ingiustificati e contrari al diritto internazionale”, ha sottolineato il Ministero della Difesa rumeno.< /p>
Ricordiamo che dall'inizio della guerra di conquista, frammenti di droni russi sono caduti più volte in Romania. Il ministro degli Esteri ucraino Andrei Sibiga, dopo un incontro con la sua controparte rumena Luminica Odobescu a Bucarest, ha chiesto alla Romania di abbattere i droni russi che si avvicinano allo spazio aereo della NATO.
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