In Russia, la pronipote di Krusciov è stata definita una spia: è accusata di attentato all'integrità del Paese 25.11.2024 alex news In Russia, la pronipote di Krusciov è stata definita una spia: è accusata di un attentato all'integrità del paese Dmitry Usik < p_ngcontent-sc189="" class="news-annotation">La politologa americana Nina Khrushcheva, pronipote del segretario del comitato centrale del PCUS Nikita Krusciov, divenne oggetto di critiche da parte degli occupanti. Questa volta, i membri del movimento russo “Call of the People” hanno chiesto che l'attivista fosse punita per le sue parole sul crollo della Russia. I propagandisti definiscono Krusciov una spia e chiedono che le sia vietato tenere conferenze ai russi. Lo riferisce 24 Channel con riferimento ai media russi. I russi sono indignati per la posizione di Krusciova Si dice che Nina Krusciov avrebbe dovuto presentare la biografia del suo bisnonno, Nikita Krusciov, il 26 novembre nel centro intitolato a Boris Eltsin. Tuttavia, gli attivisti del movimento “Appello del popolo” si sono lamentati di lei. Hanno chiesto di cancellare il discorso, e anche di controllare Krusciov per un attentato all'integrità territoriale della Russia e di riconoscerla come straniera. agente. I propagandisti hanno rivolto queste richieste alla Procura Generale e al Ministero della Giustizia russo. Il motivo dell'indignazione di “Call of the People” sono state le dichiarazioni anti-russe di Krusciova. Si noti che Nina Krusciova vive negli Stati Uniti da più di 30 anni. Ora la pronipote del segretario del Comitato centrale del PCUS tiene corsi sui media internazionali, sulla propaganda e sulla storia russa alla New School di New York. In precedenza, la donna aveva ripetutamente parlato negativamente dell'annessione della Crimea e aveva criticato l'aggressione della Russia nel Donbass. Related posts: La Russia libera la spia americana accusata Evan Gershkovich e Paul Whelan – Bloomberg Il più alto rappresentante della Russia nell'UE potrebbe essere una spia dei media Hanno tappato loro la bocca e li hanno costretti a inginocchiarsi: in Russia la famiglia è stata accusata di “screditare” l'esercito a causa del loro linguaggio Che Paese, che protesta: in Russia c’è stata una rivolta di “pentole vuote”