In Russia sono state modificate le definizioni dei concetti “russofobia” ed “estremismo”: l’ISW ha indicato l’obiettivo

In Russia hanno cambiato la definizione dei concetti di “russofobia” ed “estremismo”: l'ISW ha indicato come bersaglio Anastasia Lukashevskaya

Il Cremlino legittima la persecuzione per la russofobia/Collage 24 Channel

La Russia continua i suoi sforzi per legittimare la persecuzione di coloro che non sono d'accordo con le politiche del Cremlino e la sua guerra contro l'Ucraina: ha ampliato la definizione ufficiale di estremismo.

Analisti dell'Istituto per lo Studio dell'Estremismo War (ISW) nota che il Ministero degli Affari Interni russo ha pubblicato il 22 luglio una bozza di una nuova cosiddetta strategia antiterrorismo russa, che stabilisce le definizioni legali di “russofobia” e “xenofobia”, e cambia anche la definizione di “ radicalismo”, “lotta all'estremismo” e “argomenti sulla lotta all'estremismo”.

Queste definizioni ampliano notevolmente la capacità del Cremlino di perseguire penalmente chiunque si opponga alle sue politiche, classificando l'opposizione interna sotto una serie di definizioni vaghe.

Opposizione alle attuali azioni e alla struttura del Cremlino Il governo russo sarà definito come intolleranza etnica nei confronti dei russi che sostengono le politiche del Cremlino e la guerra contro l'Ucraina, afferma il rapporto.

Il Cremlino cerca anche di utilizzare queste definizioni e ulteriori persecuzioni per ingraziarsi i cosiddetti ultranazionalisti russi, perché la Russia ha intensificato la lotta contro l'immigrazione illegale, presentandola con il pretesto di combattere l'estremismo.

Tutto per la propaganda

ISW ritiene che i recenti sforzi del Cremlino per espandere la definizione di estremismo criminale e repressione nello spazio dell'informazione siano probabilmente “mirati a incoraggiare l'autocensura tra i dissidenti Russi,” e La nuova bozza di strategia antiterrorismo mira a convincere i russi chel'opposizione alle politiche e alla guerra del Cremlino è un'opposizione alla società, alla cultura e agli ideali russi in generale.

Nota esplicativa della bozza parla di “rafforzamento dei tradizionali valori giuridici e morali russi”, contrastando al contempo la diffusione del “nazionalismo radicale e del neonazismo nel contesto di un’operazione militare speciale (guerra in Ucraina) e l’inclusione di nuovi territori (terre ucraine occupate illegalmente). “

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