Incidente nel Mar Baltico: The Hill avverte dell’aumento delle tensioni

Incidente nel Mar Baltico: The Hill avverte della crescente tensione

I cavi sottomarini rappresentano un'importante arena della competizione globale. La Russia, in quanto stato continentale con accesso terrestre a Internet, considera questa infrastruttura come un punto di pressione sull'Occidente.

Il coinvolgimento della Russia nella rottura del cavo elettrico Estlink-2 che collega la Finlandia e l'Estonia ha sollevato serie preoccupazioni circa il possibile sabotaggio delle principali infrastrutture europee. L'incidente è avvenuto il giorno di Natale e, secondo i dati preliminari, è associato all'Eagle S, battente bandiera delle Isole Cook.

Lo scrive The Hill.

Funzionari occidentali affermano che l’Eagle S fa parte della “flotta ombra” russa creata per aggirare le sanzioni. La nave, secondo loro, potrebbe danneggiare il cavo dell'ancora, trascinandolo fino a 62 miglia di profondità. La polizia finlandese ha già confiscato la nave, ma non è chiaro se si sia trattato di un incidente o di un'azione deliberata.

Il danno al cavo ha causato danni minimi al sistema, ma il fatto stesso dell'incidente ha aggravato il problema della sicurezza delle infrastrutture sottomarine, soprattutto nel contesto della guerra della Russia contro l'Ucraina.

Politica estera dell'UE Il capo Kaja Kallas ha affermato che questi attacchi fanno parte di una campagna su larga scala:

“I tentativi di sabotaggio nel Mar Baltico non sono eventi casuali. Fanno parte di un piano per indebolire la nostra infrastruttura energetica e digitale.

Una minaccia enorme per l'Europa

Questo non è il primo caso del genere. Nel 2023, la Cina è stata accusata anche di aver danneggiato cavi nelle acque europee, tra cui la portaerei Yi Peng 3, sospettata di aver tagliato deliberatamente diversi cavi sottomarini. Nel novembre dello stesso anno, una nave di Hong Kong danneggiò il più importante gasdotto tra l'Estonia e la Finlandia.

Gli esperti dell'Australian Strategic Policy Institute Jakub Janda e James Corera hanno osservato:

Questi incidenti dimostrano che l’asse Russia-Cina funziona sempre più in sincronia. Ci vuole volontà politica e unità di intenti per chiarire che ciò non sarà tollerato.”

Un rapporto di agosto del Centro per gli studi strategici e internazionali (CSIS) ha osservato che i cavi sottomarini sono un'importante arena di concorrenza globale. La Russia, in quanto stato continentale con accesso terrestre a Internet, considera questa infrastruttura come un punto di pressione sull'Occidente.

Misure di protezione

Il segretario generale della NATO Mark Rutte ha annunciato l'intenzione di rafforzare la presenza militare nel Mar Baltico per proteggere le infrastrutture sottomarine. I governi europei chiedono investimenti in nuove tecnologie per proteggere i cavi sottomarini e creare catene di approvvigionamento sicure.

Accordi internazionali come l'articolo 113 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare prevedono sanzioni per i danni ai cavi sottomarini, ma spesso incontrano difficoltà di attuazione, soprattutto in acque internazionali.

Importanza globale

Oggi nel mondo Sono più di 600 i cavi sottomarini in funzione, che forniscono la maggior parte della trasmissione di dati tra i continenti. Secondo uno studio della Carnegie Endowment, sono vulnerabili ad attacchi fisici, manomissioni e spionaggio.

L'industria dei cavi sottomarini è controllata principalmente da aziende di Stati Uniti, Francia e Giappone, ma la Cina sta attivamente cercando di aumentare la sua quota di mercato attraverso HMN Technologies.

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