Israele ha lanciato un attacco aereo sullo Yemen: il porto di Hodeidah è completamente in fiamme – terribile filmato dell'incendio
L'attacco al porto di Hodeida è stato un risposta all'attacco Houthi di ieri a Tel Aviv.
Israele ha confermato un attacco di ritorsione effettuato sabato 20 luglio contro un deposito di carburante e una raffineria di petrolio vicino al porto yemenita di Hodeidah.
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Il Times of Israel scrive di questo.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto che Israele ha colpito gli Houthi nello Yemen in risposta all'attacco a Tel Aviv, dove un cittadino israeliano è stato ucciso da un attacco di droni venerdì mattina.
“Il fuoco che ora brucia a Hodeidah è visibile in tutto il Medio Oriente e il suo significato è chiaro. Gli Houthi ci hanno attaccato più di 200 volte. La prima volta che hanno fatto del male a un cittadino israeliano, lo abbiamo colpito ovunque fosse necessario.” – ha sottolineato Gallant. p>
Due notti fa, lo Yemen ha colpito Tel Aviv con un drone suicida.< br>
Oggi abbiamo dato loro la nostra risposta.È stato colpito l'intero porto. Tutto è in fiamme.
Mostreremo a tutti i nostri nemici che basta. pic.twitter.com/n3KS7uZ2Bh
— Sharad Raj (@raj_r77402638) 20 luglio 2024
I ribelli yemeniti sostenuti dall'Iran hanno lanciato più di 200 droni e missili da crociera contro Israele da novembre, secondo il militare. La maggior parte di essi sono stati intercettati dalle truppe americane e, in alcuni casi, dai caccia israeliani e dai sistemi di difesa aerea terrestri.
Gli Houthi hanno rivendicato un gran numero di morti e feriti nell'attacco al porto e hanno giurato che Israele avrebbe “pagato un prezzo pesante per questo”.
⚡ Il portavoce delle forze armate dello #Yemen, il generale di brigata Yahya Saree, ha affermato che #Israele ha preso di mira diversi siti civili ad Al-Hudaydah, tra cui una centrale elettrica, porto e serbatoi di carburante.
⚡ “Le forze armate yemenite risponderanno a questa palese aggressione prendendo di mira elementi vitali… https://t.co/AaSYI95doZ pic.twitter.com/2DL3twKBtS
— Shafek Koreshe (@shafeKoreshe) 20 luglio 2024
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Il portavoce delle forze di difesa israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato in una conferenza stampa che l'aereo che ha preso parte all'attacco al porto di Hodeidah nello Yemen è tornato sano e salvo in Israele.
Dopo la attacco allo Yemen, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha lanciato un videomessaggio invitando la comunità internazionale a rafforzare le misure contro l'Iran e i suoi delegati.
“Chiunque voglia vedere un Medio Oriente stabile e sicuro deve opporsi all'asse del male e sostenere la lotta di Israele contro l'Iran e i suoi delegati: nello Yemen, nella Striscia di Gaza, in Libano, ovunque”, ha detto Netanyahu.
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I primi momenti del bombardamento israeliano del porto di Hodeidah. #Israel #yemen pic.twitter.com/MDr65DoYTm
— Haussiepalace (@Haussiepalace) 20 luglio 2024
Secondo il primo ministro israeliano, il porto di Hodeidah non è stato scelto come obiettivo da possibilità: gli Houthi lo usavano come punto di ingresso per le armi fornite loro dall'Iran.
Netanyahu ha inoltre sottolineato che gli Houthi minacciano la libertà di navigazione su una delle rotte marittime più trafficate del mondo.
Ricordiamo che la mattina del 19 luglio Tel Aviv ha subito potenti esplosioni. I militanti hanno attaccato la città utilizzando un nuovo tipo di drone. Almeno una persona è stata uccisa e otto sono rimaste ferite.
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