Israele minaccia guerra al territorio libanese: qual è il motivo
Un rappresentante del ministero degli Esteri israeliano chiede che il movimento Hezbollah, che ha sede nel sud del Libano, venga riconosciuto come organizzazione terroristica.
< p>Israele minaccia una guerra su vasta scala in Libano se Hezbollah non ritira i suoi combattenti dalla parte meridionale del paese.
Lo ha annunciato domenica 28 luglio il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri israeliano, Oren Marmorstein, sul social network X (ex Twitter).
Ha ricordato il bombardamento di ieri del villaggio di Majdal Shams a nella parte settentrionale delle alture di Golan, controllata da Israele, durante una partita di calcio hanno ucciso 12 persone, per lo più bambini e adolescenti. Israele attribuisce la colpa di ciò ai militanti del gruppo Hezbollah che opera in Libano e sostenuto dall'Iran.
Marmorstein ha chiesto che il Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) sia dichiarato un'organizzazione terroristica, che siano imposte “sanzioni devastanti” all'Iran e che Hezbollah sia dichiarato un'organizzazione terroristica e “ritenuto pienamente responsabile dell'orribile massacro di bambini”. “
“Israele eserciterà il suo diritto e la sua responsabilità di agire per autodifesa e rispondere al massacro. L'unico modo in cui il mondo può impedire una guerra su vasta scala, che avrebbe conseguenze devastanti anche per il Libano, è costringere Hezbollah a conformarsi alle [Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza dell'ONU],” – ha scritto nel suo messaggio un rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri israeliano.
La risoluzione 1701, adottata dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU l'11 agosto 2006, mirava a de- l’escalation delle ostilità tra Hezbollah e Israele. Richiede che l’area tra il fiume Litani nel Libano meridionale e la linea blu che separa quel paese da Israele venga ripulita da “tutto il personale armato, i beni e le armi” diversi da quelli appartenenti alle forze governative libanesi e alle forze delle Nazioni Unite nell’area. /p>
Hezbollah nega le accuse dell'attentato, che ha portato alla morte dei bambini, rivendicando solo l'attacco al quartier generale militare sul pendio del monte Hermon, a 3 km dal campo di calcio.
Ricordiamo che Israele è stato oggetto di massicci attacchi missilistici dal Libano la sera di sabato 27 luglio. Un razzo ha colpito un parco giochi nel villaggio di Majdal Shams, dove all'epoca c'erano molti bambini e adolescenti.
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