Israele sta conducendo una “guerra dell'umanità contro i barbari” – Netanyahu

Il primo ministro israeliano ha condannato coloro che accusano i soldati dell'IDF di crimini di guerra nella Striscia di Gaza.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che la guerra del suo Paese contro Hamas gode del sostegno degli alleati del mondo occidentale perché è “una guerra dell'umanità contro i barbari”.

Lo ha dichiarato sabato 28 ottobre, nel corso di una conferenza stampa conferenza, riferisce The Times of Israel.

Il primo ministro israeliano ha definito “ipocriti e bugiardi” coloro che osano accusare i soldati dell'esercito israeliano di crimini di guerra nella Striscia di Gaza.

“L’IDF è l’esercito più morale del mondo. “L'IDF sta facendo di tutto per evitare danni ai non combattenti”, ha affermato, invitando i civili nel nord della Striscia di Gaza a lasciare la zona di combattimento e spostarsi a sud.

Netanyahu ha accusato Hamas di “usare cittadini come scudo umano”, usa gli ospedali come quartier generali dei terroristi e usa il carburante ospedaliero per alimentare la sua guerra.

Il primo ministro israeliano ha sottolineato che il sostegno dei paesi occidentali testimonia la consapevolezza che “Israele non sta solo combattendo i suoi guerra, ma anche la guerra dell'umanità contro i barbari.”

“I nostri alleati nel mondo occidentale e i nostri partner nel mondo arabo sanno che se non vinciamo, saranno loro i prossimi nella campagna di conquista e assassinio da parte dell'asse del male”, afferma.

Netanyahu ha ricordato le visite di solidarietà ai leader di Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia, Germania, Francia, Paesi Bassi, Grecia, Cipro, ecc.

“Succede che una nazione affronta due strade: esistere o cessare esistere. Ora ci troviamo davanti a una prova del genere”, ha sottolineato il primo ministro.

Netanyahu ha aggiunto che Israele è pronto affinché questa guerra sia “lunga e difficile”.

“Questa è la nostra seconda guerra d'indipendenza “Combatteremo per difendere la patria. Combatteremo e non ci ritireremo”, ha promesso.

Ricordiamo che lo stesso giorno, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è intervenuto ad una manifestazione filo-palestinese di migliaia a Istanbul, accusando l’Occidente di “massacro” nella Striscia di Gaza e definendo Israele un “occupante”. A seguito di tali dichiarazioni, il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha ordinato a tutti i rappresentanti diplomatici israeliani di tornare dalla Turchia.

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