Il neoeletto presidente della Georgia Mikheil Kavelashvili, la cui legittimità non è riconosciuta dal suo predecessore Salome Zurabishvili, dall'opposizione e da molti partner internazionali, il giorno dell'inaugurazione, il 29 dicembre, ha firmato leggi repressive contro lo svolgimento delle manifestazioni.
La Gazzetta Legislativa ha pubblicato una serie di delle leggi adottate dal Parlamento della Georgia il 13 dicembre e firmate Kavelashvili.
Kavelashvili ha firmato leggi anti-protesta
In Si tratta in particolare di modifiche alla legge sui raduni e sulle manifestazioni di massa, che vietano ai manifestanti di coprirsi il volto con maschere e di utilizzare dispositivi laser e articoli pirotecnici. Per questo è prevista una multa di 2.000 lari.
Ora stanno guardando
Con emendamenti ad altre leggi, Kavelashvili ha privato Salome Zurabishvili della protezione statale.
E modifiche alla legge sul diritto civile servizio, secondo gli attivisti per i diritti umani, semplifica il licenziamento dei dipendenti per motivi politici.
Alcune delle leggi firmate da Kavelashvili entrano in vigore immediatamente dopo la firma.
Inaugurazione di Kavelashvili
Il giorno dell'inaugurazione di Mikheil Kavelashvili, il 29 dicembre, Salome Zurabishvili lasciò volontariamente il palazzo presidenziale, definendo questa azione una parodia, e il partito Georgian Dream — Tragedia russa.
Nel suo discorso ha invitato i cittadini a prepararsi per le elezioni parlamentari anticipate.
I manifestanti, dopo aver allontanato Zurabishvili vicino alla residenza presidenziale, sono entrati con i cartellini rossi le mani al palazzo del parlamento, dove proprio Kavelashvili ha giurato fedeltà al popolo georgiano.
Con un gesto del genere, il popolo ha dimostrato di non riconoscere i risultati delle elezioni presidenziali 14 Dicembre.