La Bielorussia potrebbe stabilire la propria produzione di “Shahed” – media

La Bielorussia potrebbe stabilire la propria produzione di “Shahedov”, – media Vladislav Kravtsov

In Bielorussia hanno mostrato i loro droni, che ricordano molto “Shaheds”/Collage 24 Channel

Il 3 luglio, l’esercito bielorusso ha presentato i nuovi droni kamikaze durante una parata militare. Questi droni ricordano molto i famigerati Shahed iraniani, anch'essi prodotti dalla Russia.

I giornalisti di Army Recognition hanno suggerito che anche Minsk potrebbe iniziare a produrre droni di tipo Shahed. È vero, non si sa ancora in quale quantità ciò stia accadendo.

In Bielorussia hanno visto gli “Shahed” alla parata

La pubblicazione rileva che il 3 luglio 2024, alla Parata dell’Indipendenza a Minsk, l’esercito bielorusso ha mostrato per la prima volta il drone kamikaze iraniano “Shahed-136” dal suo arsenale. Questi droni, che nella nomenclatura russa sono chiamati “Geran-2”, sono stati presentati in Bielorussia come un “nuovo sviluppo interno”, ora chiamato “Nomad”.

La Bielorussia ha mostrato un drone analogo al “Shahed” alla parata/Foto dai media bielorussi

Come hanno notato i giornalisti, durante la parata almeno quattro droni sono stati trasportati su SUV, il che potrebbe indicare la capacità della Bielorussia di garantire mobilità e prontezza a schierare i Nomadi in prontezza al combattimento.

In precedenza, la Bielorussia aveva tentato di acquistare droni già pronti dall’Iran e di acquisire tecnologia per la produzione nazionale di UAV. La menzione nei media bielorussi di questi droni come “Geran-2” e “nuovo sviluppo interno” indica una possibile produzione localizzata in collaborazione con specialisti iraniani o russi, ha osservato Army Recognition.

Non è inoltre noto se siano portati Questi nuovi droni sono russi, oppure la Bielorussia li ha già adottati.

Il drone “Nomad” è stato installato sui SUV in Bielorussia: guarda il video

Vale la pena notare che alla parata del Giorno dell'Indipendenza a Minsk hanno preso parte più di 6mila partecipanti, tra cui militari provenienti da Russia, Azerbaigian, Kazakistan, Kirghizistan, Cina, Tagikistan e Uzbekistan. All'evento sono stati mostrati più di 300 pezzi di equipaggiamento militare, inclusa la prima apparizione dei sistemi Iskander-M di fabbricazione russa.

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