L'agenzia di intelligence sostiene che gli impianti nucleari iraniani sono stati distrutti e che ci vorranno molti anni per ripristinarli.
Informazioni attendibili indicano che il programma nucleare iraniano è stato seriamente danneggiato dai recenti attacchi mirati.
Lo afferma il direttore della CIA John Ratcliffe in una dichiarazione pubblicata mercoledì 25 giugno sul sito web ufficiale dell'agenzia di intelligence.
“La CIA può confermare che un insieme di dati di intelligence attendibili indica che il programma nucleare iraniano è stato gravemente danneggiato da recenti attacchi mirati. Tra questi, nuove informazioni provenienti da una fonte storicamente affidabile e accurata indicano che diversi importanti impianti nucleari iraniani sono stati distrutti e che ci vorranno anni per ricostruirli”, si legge nella dichiarazione.
Allo stesso tempo, il direttore della CIA ha aggiunto che la sua agenzia continua a raccogliere ulteriori informazioni da fonti affidabili per “informare pienamente i decisori e gli organi di controllo competenti”.
John Ratcliffe ha promesso di fornire aggiornamenti al pubblico americano ogniqualvolta possibile, “data l'importanza nazionale di questa questione e nel tentativo di garantire la trasparenza”.
In precedenza, la CNN aveva riferito, citando una valutazione preliminare dell'intelligence statunitense, che gli attacchi statunitensi contro l'Iran non avevano distrutto componenti chiave del programma nucleare del Paese e probabilmente ne avevano ritardato la realizzazione solo di pochi mesi. La valutazione si basava su un'analisi dei danni di battaglia condotta dal Comando Centrale degli Stati Uniti.
Due fonti a conoscenza della valutazione hanno affermato che le riserve di uranio arricchito dell'Iran sono sopravvissute agli attacchi statunitensi, mentre una fonte ha affermato che “le centrifughe sono per lo più intatte”.
Il resoconto dei media ha fatto infuriare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha definito gli attacchi “uno degli attacchi militari di maggior successo della storia”. Ha affermato che “gli impianti nucleari iraniani sono stati completamente distrutti”.
Ricordiamo che, dopo i recenti attacchi aerei statunitensi su tre principali impianti nucleari iraniani, sono scomparsi oltre 400 kg di uranio potenzialmente arricchito. A tal proposito, l'AIEA insiste affinché vengano effettuate ispezioni immediate per chiarire le circostanze.