La Russia sta intensificando i suoi attacchi contro l'Ucraina mentre il sostegno americano diminuisce, mentre Pechino ha rilasciato una dichiarazione controversa secondo cui la Cina non può “permettersi” di lasciare che Mosca perda, riporta il Wall Street Journal.
Il calo del sostegno degli Stati Uniti sta già avendo conseguenze
I giornalisti sottolineano che le informazioni sul comportamento del capo del Cremlino, Vladimir Putin, durante la sua ultima conversazione con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dimostrano chiaramente che la Federazione Russa non intende ascoltare gli appelli a porre fine alla guerra.
Pertanto, la decisione di Trump di interrompere le vendite di armi all'Ucraina dà una spinta significativa ai russi e peggiora la situazione, perché rafforza la fiducia della Russia nel fatto che alla fine riuscirà a schiacciare Kiev attraverso un “gioco di logoramento”.
Ora sto guardando
L'Istituto per lo studio della guerra ritiene inoltre che i difensori ucraini dovranno ora risparmiare sulle risorse materiali, il che probabilmente accelererà i successi russi sul campo di battaglia.
Quindi quest’estate, l’Ucraina probabilmente subirà continui attacchi da parte del suo vicino più grande, e tutte le promesse e i tentativi di Trump in questa guerra sono “giunti a un vicolo cieco”.
Allo stesso tempo, il WSJ ritiene che l’obiettivo della Russia nella sua campagna estiva non sia tanto la conquista di territorio, quanto piuttosto il desiderio di “superare” le truppe e le attrezzature del suo vicino più piccolo, nonché di minare il sostegno della popolazione civile e dell’Occidente.
La Russia ha iniziato a utilizzare non solo più droni e missili, ma anche attacchi chimici.
I Paesi Bassi, insieme ai servizi segreti tedeschi, hanno documentato che i russi hanno iniziato a utilizzare sostanze pericolose come la cloropicrina, letale in concentrazioni elevate, nonostante ciò costituisca una grave violazione della Convenzione sulle armi chimiche, che proibisce l'uso di questa sostanza tossica.
Inoltre, il Cremlino sta investendo sempre di più in nuovi sviluppi nel campo delle armi chimiche, ampliando la ricerca e attirando sempre più scienziati.
Cosa significa la dichiarazione della Cina?
In precedenza, il ministro degli Esteri cinese Wang Yi aveva dichiarato in privato che il suo Paese “non poteva permettersi” la sconfitta della Russia nella guerra in Ucraina, perché “temeva che gli Stati Uniti spostassero tutta la loro attenzione su Pechino”. Lo riportano i giornalisti, citando fonti proprie.
Questa affermazione del ministro contraddice in parte la posizione ufficiale della Cina, che regolarmente sottolinea pubblicamente di non partecipare alla guerra russa né con l'Ucraina né con l'Ucraina.
Wang Yi, allo stesso tempo, respinge le accuse secondo cui i cinesi continuerebbero a sostenere i russi con materiali e armi, aiutandoli nella guerra contro l'Ucraina.
Pechino insiste sul fatto che se ciò fosse vero, il conflitto sarebbe “finito da tempo”.
Tuttavia, nonostante la Cina “non abbia chiesto” questa guerra, la sua continuazione potrebbe rivelarsi strategicamente vantaggiosa per Pechino: dopotutto, gli Stati Uniti sono distratti dagli ucraini e prestano meno attenzione ai cinesi.
Contemporaneamente, il sito web del Ministero degli Affari Esteri cinese ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui afferma che Pechino “sosterrà la pace” e promuoverà una soluzione politica della guerra.
Ricordiamo che durante l'ultimo attacco su larga scala dei droni russi contro l'Ucraina, avvenuto il 4 luglio, a Kiev e Odessa sono stati scoperti droni con componenti cinesi.
Fonte: WSJ, South China Morning Post