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La Commissione europea intende proporre per la prima volta sanzioni contro la Russia per evitare la possibilità di un veto da parte dell'Ungheria o della Slovacchia.
Lo si è appreso dai risultati delle conversazioni tra il corrispondente di RMF FM a Bruxelles e i diplomatici dell'UE dopo le prime consultazioni della Commissione europea con i paesi dell'UE sul 16° pacchetto di sanzioni.
La CE pianifica nuove sanzioni contro la Russia, evitando i veti di due paesi
RMF FM scrive che le nuove restrizioni si applicheranno ai fertilizzanti e ad altri prodotti agricoli provenienti dalla Russia e Bielorussia.
Ora stiamo guardando
Si prevede che la decisione non verrà presa all'unanimità, ma a maggioranza qualificata, poiché è legata al commercio. In questo modo si eviteranno blocchi da parte di singoli paesi, come l'Ungheria o la Slovacchia.
Le sanzioni prevedono l'introduzione di dazi elevati, che di fatto bloccheranno l'importazione di queste merci. L'anno scorso l'Unione Europea aveva già introdotto dazi sui cereali e sui semi oleosi provenienti da Russia e Bielorussia, ma queste misure non facevano parte delle sanzioni. La Commissione europea sta ora valutando di ampliare le restrizioni, aggirando il requisito dell'unanimità.
Inoltre, la Commissione europea intende colpire la flotta ombra della Federazione Russa, che trasporta illegalmente petrolio russo.
Il numero di navi russe inserite nella lista nera e l'introduzione di nuove misure, come l'obbligo di assicurazione contro le fuoriuscite di petrolio. Tali soluzioni vengono sviluppate dalla Danimarca, dalla Polonia e da altri paesi baltici.