La Corea del Nord sta creando armi biologiche per una nuova guerra – The Sun
Secondo l'intelligence americana, la RPDC sta lavorando attivamente alla creazione di virus, batteri e veleni mortali, la cui diffusione può essere più pericolosa dell'esplosione di una bomba nucleare
Si teme che la Corea del Nord si stia preparando alla guerra e creando armi biologiche mortali. L'intelligence afferma che l'enorme arsenale della RPDC è stato rifornito con spray microbici e penne con veleno, con l'aiuto dei quali è possibile diffondere segretamente malattie pericolose come il vaiolo, la peste, il colera e l'antrace.
The Sun scrive al riguardo citando fonti dell'intelligence americana.
Alcuni esperti suggeriscono che il dittatore nordcoreano Kim Jong Un abbia utilizzato la pandemia di Covid-19 come incentivo per sviluppare armi biologiche. Il Dipartimento di Stato americano ritiene che quest'arma biologica possa essere più pericolosa di una bomba nucleare.
“La Corea del Nord ha un programma dedicato alle armi biologiche offensive a livello nazionale. La Corea del Nord ha i mezzi per produrre agenti biologici per scopi militari e le capacità tecniche per creare batteri, virus e tossine che possono essere usati come armi biologiche”, ha affermato il Dipartimento di Stato americano. afferma il rapporto.< /p>
Gli Stati Uniti sono inoltre fiduciosi che la RPDC disponga delle risorse necessarie per l'ingegneria genetica dei prodotti biologici.
Il rapporto solleva preoccupazioni sul fatto che Pyongyang possa essere in grado di utilizzare gli oggetti più comuni come sistemi per la consegna clandestina di armi biologiche, rendendolo ancora più imprevedibile e pericoloso.
L’intelligence indica che le armi biologiche sono apparse nell’arsenale della Corea del Nord negli anni ’60, se non prima. E il programma offensivo sulle armi biologiche sviluppato su ordine di Kim Jong Un viola i suoi impegni globali.
Se scoppiasse un conflitto militare che coinvolga la Corea del Nord, sarebbe più probabile che vengano utilizzate armi biologiche, secondo l'esperto di armi biologiche Andrew Weber rispetto alle armi nucleari.
Una preoccupazione ancora più grave è che la Corea del Nord ha la capacità industriale di produrre in serie armi biologiche e relativi vettori: missili, droni, aerei e irroratrici. Tuttavia, lo sviluppo di armi biologiche è molto più difficile da monitorare rispetto, ad esempio, ai programmi nucleari.
La creazione di armi biologiche e la coltivazione di agenti patogeni possono rimanere invisibili a porte chiuse. Inoltre, le attrezzature per la produzione di sostanze biologicamente attive hanno spesso un duplice scopo e vengono utilizzate per l'agricoltura, il che rende quasi impossibile il monitoraggio e la verifica esterna.
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