La Corte dell'Aja ha rilasciato una dichiarazione importante nel contesto dell'imminente visita di Putin in Mongolia

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La corte dell'Aia ha rilasciato una dichiarazione importante sullo sfondo della prossima visita di Putin in Mongolia

La Corte penale internazionale ha fatto appello alla Mongolia sulla visita di Putin sulla visita di Putin/Collage 24 ChannelAltre notizie audio interessanti Ascolta00:0001:211x1xAudio sintetizzato utilizzando l'intelligenza artificiale.Altre notizie audioSpegni

La prossima settimana Putin visiterà la Mongolia. Questo Paese ha ratificato lo Statuto di Roma ed è quindi obbligato a eseguire il mandato di arresto nei confronti del capo del Cremlino.

È noto che il dittatore russo arriverà in Mongolia il 3 settembre su invito del capo del Paese. I media scrivono che a Putin è stata data la garanzia che non ci sarebbe stato alcun arresto. Inoltre, il suo addetto stampa, Dmitry Peskov, ha respinto le preoccupazioni sulla possibile detenzione del capo del Cremlino, sottolineando che Mosca e Ulan Bator hanno buoni rapporti e che tutti i dettagli del viaggio sono attentamente pianificati.

La Corte penale internazionale ha ricordato alla Mongolia le sue responsabilità

Tra le notizie sull'imminente visita di Putin, la Corte penale internazionale ha affermato che i funzionari mongoli hanno un “obbligo” di arrestare il dittatore russo al suo arrivo.

Fadi el-Abdallah, portavoce della Corte penale internazionale, ha osservato che la corte si affida sugli stati parte, in particolare sulla Mongolia, affinché “attuino le loro decisioni”.

Ha affermato che la Mongolia, come altri paesi che hanno ratificato lo Statuto di Roma, ha un “obbligo di cooperare”. Ciò include, in particolare, l'esecuzione dei mandati d'arresto e quello emesso per l'arresto di Putin nel 2023.

La Corte penale internazionale ha chiarito che prenderà in considerazione i casi di “mancata collaborazione” da parte di i paesi firmatari e il rapporto dell'Assemblea degli Stati parti, che potrà “intraprendere qualsiasi azione ritenga opportuna”.

Il viaggio, previsto per martedì, sarà la prima visita di un leader russo a una Corte penale internazionale. stato membro da quando il processo ha deciso di arrestarlo nel marzo 2023.

Nel frattempo, il ministero degli Esteri ucraino ha espresso la speranza che la Mongolia si renda conto di chi è Putin, e quindi lo arresti e lo consegni alla giustizia.

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