“La crisi e la morte sono finalmente finite”: si celebra la tregua con Israele nel sud della Striscia di Gaza

“La crisi e la morte sono finalmente finite”: il sud di Gaza celebra il cessate il fuoco con Israele Sofia Rozsik

Mercoledì 15 gennaio Israele e Hamas hanno concluso un accordo sul cessate il fuoco e sul rilascio degli ostaggi. Successivamente, nel sud della Striscia di Gaza sono iniziate le celebrazioni della tregua.

La Casa Bianca promette che l'accordo porrà fine ai combattimenti, aumenterà gli aiuti umanitari ai palestinesi e riunirà gli ostaggi alle loro famiglie dopo oltre 15 mesi di prigionia, riporta Channel 24.

I palestinesi gioiscono per la tregua

I video diffusi dalla Striscia di Gaza mostrano strade affollate di persone che esultano, saltano, pregano e sventolano bandiere palestinesi, mentre si sentono spari celebrativi.

“È una sensazione che non può essere descritta, non ci saremmo mai aspettati di arrivare a questo punto, ancora adesso non ci crediamo”, ha detto un palestinese alla CNN.

L'uomo ha definito la notizia dell'accordo “un una sorpresa grandissima per il popolo palestinese e per il mondo intero.”

“Vorremmo che molte persone potessero festeggiare questo momento con noi, ma ora sono in un posto migliore”, ha aggiunto.

< p>I palestinesi sono felici che “questa crisi, questa tristezza, i bombardamenti e la morte siano finalmente finiti” e che potranno tornare a casa.

Gaza celebra la tregua: guarda il video

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In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva parlato del percorso per raggiungere questo accordo. Ha concluso il piano esatto il 31 maggio 2024, dopodiché il documento è stato approvato all'unanimità dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

“Questo non è solo il risultato dell'estrema pressione a cui Hamas era sottoposta e del cambiamento di l'equazione regionale dopo il cessate il fuoco in Libano e l'indebolimento dell'Iran, ma anche la persistente e scrupolosa diplomazia americana… È giunto il momento di porre fine ai combattimenti e iniziare a lavorare per sviluppare la pace e la sicurezza”, ha affermato il presidente americano in una dichiarazione. p>

A proposito, per le strade di Tel Aviv si è svolta anche una protesta in attesa di notizie sugli ostaggi. La votazione sull'accordo in Israele avrà luogo giovedì 16 gennaio.

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