La Gran Bretagna entra in modalità “prontezza alla guerra” mentre aumenta il potenziale nucleare

La Gran Bretagna sta preparando un importante aggiornamento della sua strategia difensiva. Il governo non esclude la possibilità di un attacco al territorio nazionale.

La Gran Bretagna acquista aerei da combattimento americani in grado di trasportare armi nucleari

La Gran Bretagna sta acquistando uno squadrone di caccia americani F-35A in grado di trasportare bombe nucleari tattiche di fabbricazione americana, dando al paese la possibilità di lanciare armi nucleari dall'aria per la prima volta dalla fine degli anni '90.

Ne parla il Wall Street Journal.

Secondo la pubblicazione, le armi nucleari britanniche sono attualmente basate su quattro sottomarini Vanguard.

“La revisione nucleare del Regno Unito evidenzia sia i timori di un'aggressione russa sia la dipendenza dell'Europa dalle attrezzature statunitensi. Temendo una presidenza isolazionista di Donald Trump, i leader europei stanno valutando l'espansione delle loro capacità nucleari come deterrente”, affermano i giornalisti.

“Acquistare un altro aereo di fabbricazione statunitense con codice sorgente controllato dagli Stati Uniti per trasportare armi nucleari di proprietà statunitense non fa che rafforzare la dipendenza del Regno Unito dalla buona volontà degli Stati Uniti”, ha affermato David Blagden, esperto di difesa dell'Università di Exeter.

La Gran Bretagna ha annunciato l'acquisto di 12 F-35A durante un vertice NATO, impegnandosi ad aumentare la spesa per la difesa del 5%, insieme ad altri alleati, entro il 2035. Londra contribuirà inoltre con i suoi F-35 alla missione nucleare aria-aria dell'Alleanza. Diversi paesi europei, tra cui Germania e Paesi Bassi, dispongono di jet che possono essere armati con bombe nucleari statunitensi e schierati in caso di guerra. Tali missioni richiederebbero l'approvazione del presidente degli Stati Uniti e dei pianificatori della NATO.

Ricordiamo che il primo ministro britannico Keir Starmer ha annunciato una riforma su larga scala delle Forze Armate, volta a mettere l'esercito in modalità “preparazione alla guerra” a causa delle crescenti minacce e dell'instabilità globale.

Starmer ha affermato che la nuova strategia di difesa si basa su tre principi: garantire la prontezza al combattimento, rafforzare il ruolo del Regno Unito nella NATO e innovare “al ritmo di guerra”.

“Il modo migliore per prevenire un conflitto è prepararsi”, affermò all'epoca il primo ministro.

In particolare, la riforma prevede di investire circa 20 miliardi di dollari nel programma di testate nucleari e di costruire 12 nuovi sottomarini nucleari nel quadro del patto trilaterale AUKUS con Stati Uniti e Australia (un sottomarino ogni 18 mesi).

Una nuova dottrina di difesa, che sarà presentata alla Camera dei Comuni dal Segretario alla Difesa, dovrebbe rendere l'esercito britannico “10 volte più letale” entro il 2035. Starmer afferma che le misure sono una risposta alla minaccia continua proveniente dalla Russia e mirano a impedire che i preparativi possano scatenare un potenziale conflitto.

Il Telegraph ha riferito che il Regno Unito si sta preparando segretamente a un attacco militare da parte della Federazione Russa. I funzionari hanno ricevuto istruzioni di aggiornare i piani di emergenza, risalenti a 20 anni fa. Si sottolinea che i ministri temono che non solo il Regno Unito sarà surclassato dalla Russia e dai suoi alleati sul campo di battaglia, ma che si troverà anche impreparato e scarsamente protetto in patria.

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