L'esercito britannico sta affrontando difficoltà nel reclutare nuovi soldati e il morale basso tra i dipendenti.
La Gran Bretagna e i suoi alleati sono sull'orlo di una nuova era nucleare, ha affermato il capo delle forze armate Tony Radakin, invitando il Paese a “rafforzare la propria determinazione”.
Lo riporta il Times crescono i timori sulla possibilità che l’Ucraina perda una guerra con la Russia, cosa può succedere spingere Vladimir Putin ad attaccare l’Europa dell’Est nei prossimi anni.
“La nostra unità, coesione ed economia possono resistere a questa pressione. Non dobbiamo né preoccuparci né rilassarci”, ha detto Radakin, sottolineando la necessità di prepararsi per un possibile conflitto prima del 2027.
Secondo il capo delle forze armate, la dimensione dell'esercito permanente britannico è scesa a 71.347 persone, che è il più basso mai registrato dai tempi di Napoleone. Il segretario alla Difesa John Gealey ha avvertito che la cifra potrebbe scendere sotto i 70.000 entro il prossimo anno.
Gli alleati, in particolare gli Stati Uniti, hanno notato in privato che questo numero di truppe non è sufficiente. Il giornale rileva inoltre che, anche se il governo decidesse di aumentare le dimensioni dell'esercito, ciò sarebbe difficile da attuare a causa delle difficoltà nel reclutamento di nuovo personale militare e del morale basso tra i dipendenti.
Ricordiamo che il Segretario americano dell'Esercito Lo stato Antony Blinken ha affermato che l'Ucraina dovrà prendere decisioni difficili per mobilitarsi ulteriormente per contrastare l'aggressione russa.
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