La Marina britannica si dota di droni marini per difendersi dalla Russia: cosa si sa

La Marina britannica ha acquisito dei droni marittimi per proteggersi dai sottomarini russi che minacciano le infrastrutture critiche del Paese.

La Royal Navy ha acquisito droni marittimi per contribuire alla protezione dai sottomarini russi che minacciano le infrastrutture nazionali critiche. Per la prima volta, la Marina utilizzerà un sistema autonomo di sminamento per contrastare la minaccia in rapida evoluzione delle mine marine.

Lo riporta il Telegraph.

Combattere la minaccia delle mine

Tre sistemi autonomi di sminamento, denominati “Sweep”, puliranno in sicurezza le rotte marittime dalle minacce avanzate di mine. La decisione arriva dopo che i vertici militari della NATO hanno lanciato l'allarme all'inizio di quest'anno, in merito alla crescente minaccia di blackout globali di Internet, a causa del sospetto che la Russia stia attaccando i cavi sottomarini in fibra ottica.

Allo stesso tempo, fonti navali hanno affermato di aver visto attività di navi russe in acque britanniche “ogni poche settimane”. Mercoledì, ad esempio, una seconda nave militare russa in una settimana è stata individuata mentre attraversava la Manica. Mare del Nord e Manica.

Tecnologia avanzata e sicurezza

Il nuovo sistema Sweep della Marina Militare utilizza una tecnologia in grado di neutralizzare sofisticate mine navali digitali, in grado di rilevare e distruggere navi e sottomarini nelle vicinanze. Il sistema impiega droni navali di superficie e sofisticate apparecchiature per far detonare rapidamente le mine, il tutto controllato a distanza dagli operatori dei centri di comando in mare o persino a terra. Ciò consente al personale di utilizzare il nuovo sistema per rimuovere le mine marine in modo più efficiente e sicuro.

Il sistema è inoltre dotato di una capacità di “rilevamento ed elusione” che funziona in combinazione con altri sistemi autonomi simili, come il sistema Maritime Mine Counter Measures (MMCM) e il veicolo sottomarino senza pilota SeaCat. Questi sistemi contribuiscono a mantenere la libertà di manovra delle navi militari e a rendere più sicure le acque internazionali.

La Ministra per gli Appalti e l'Industria della Difesa del Regno Unito, Maria Eagle, ha dichiarato: “Questa è la prima volta che la Royal Navy ha accesso a una capacità autonoma di sminamento”. Ciò rientra in una visione di difesa strategica che prevede una flotta ibrida per pattugliare il Nord Atlantico e oltre. I nuovi sistemi possono bonificare in sicurezza le rotte marittime dalle mine, garantendo la sicurezza sia della nazione che dei suoi difensori.

Jonathan Reed-Bevier, direttore del programma di contromisure contro le mine della Marina, ha definito il nuovo sistema davvero rivoluzionario.

“Un sistema portatile e flessibile è fondamentale per proteggere le navi dalle moderne minacce mine. Gestito a distanza da terra o dal mare, garantirà la sicurezza dei nostri marinai e ripristinerà la capacità di sminamento che manca alla Royal Navy dal 2005”, ha affermato.

È noto che il sistema Sweep è stato sviluppato e prodotto dall'azienda britannica TKMS Atlas. Il produttore ha già ottenuto un contratto da 25 milioni di sterline, che darà lavoro ad almeno 55 operai altamente qualificati.

Ricordiamo che, per la prima volta in oltre un quarto di secolo, la Gran Bretagna sta riprendendo l'aviazione nucleare. Stiamo parlando dell'acquisto di F-35A certificati, che costituiscono la componente aerea della deterrenza nucleare.

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