La NATO apre informazioni riservate all'industria e all'UE

La NATO apre informazioni segrete all'industria e all'UE Anastasia Didenko

La NATO apre le informazioni classificate all'industria e all'UE

La NATO intende condividere alcuni dei suoi standard segreti con l'industria della difesa e l'Unione Europea. Questo passo è finalizzato ad accelerare la produzione di armi e a rafforzare la cooperazione tra gli alleati di fronte alle crescenti minacce.

24 Kanal ne parlacon riferimento a Bloomberg. Stiamo parlando di standard e obiettivi top secret che determinano i tipi di armi e di equipaggiamento che i paesi membri dell'Alleanza devono produrre.

La NATO cambia strategia

L'alleanza ha avviato il processo di consegna all'industria della difesa di obiettivi top secret che definiscono i tipi di armi e di equipaggiamento che i paesi membri devono produrre. Questo passo è una risposta alle sfide che si sono presentate all'Alleanza in relazione alla guerra della Russia contro l'Ucraina.

Secondo alcune fonti, la NATO sta cercando un modo per trasmettere in modo sicuro alle aziende informazioni sui suoi obiettivi di difesa collettiva. L'obiettivo è convincere i produttori ad aumentare i volumi di produzione. Allo stesso tempo, il trasferimento di queste informazioni richiederà il consenso di tutti i membri dell'Alleanza. Si prevede che i primi risultati potranno essere raggiunti nei prossimi mesi.

Inoltre, la NATO ha avviato il trasferimento di standard classificati all'Unione Europea, di cui fanno parte 23 dei 32 paesi dell'Alleanza. Gli standard in questione sono quelli che definiscono i criteri militari, come i calibri delle armi, la terminologia militare o le frequenze radio.

Secondo il commissario europeo per la Difesa Andrius Kubilius, la mossa è una dimostrazione “senza precedenti” di fiducia tra le parti . Questa iniziativa consentirà all'UE non solo di armonizzare le norme militari, ma anche di coordinare meglio le azioni con gli stati membri della NATO.

Il segretario generale dell'Alleanza Mark Rutte ha affermato che l'Alleanza sta attualmente lavorando all'implementazione di nuovi piani di difesa e lavorando più a stretto contatto con l'industria della difesa.

Ci sono soldi sul tavolo, e non faranno che aumentare, ha sottolineato.

Si prevede che l'Alleanza per presentare nuovi e più ambiziosi obiettivi di difesa. La loro attuazione comporterà un aumento della spesa per la difesa, che per i membri della NATO dovrebbe essere pari almeno al 2% del PIL.

L'iniziativa è particolarmente rilevante nel contesto degli sforzi dei paesi membri per riarmarsi di fronte a un aumento della minaccia alla sicurezza globale.

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