La raffineria di petrolio russa a Tuapse è stata chiusa dopo l'attacco di un drone ucraino – Reuters

Raffineria di petrolio a Tuapse fermata dopo un attacco notturno di droni/Collage 24 Channel (Foto illustrativa)

La raffineria di petrolio a Tuapse russa ha dovuto essere fermata urgentemente dopo un attacco notturno di droni attacco. Lì è scoppiato un incendio.

Lo scrive Reuters citando due fonti che conoscono bene la situazione.

A Tuapse, la raffineria di petrolio si è fermata dopo un attacco di droni

La pubblicazione rileva che nella notte del 17 maggio, i droni hanno colpito l'unità di produzione di gas di petrolio liquefatto, mentre l'unità di distillazione del petrolio greggio è rimasta intatta.

Non c'era fumo nero durante il fuoco. Ciò significa che si è trattato semplicemente di gas flaring”, ha detto la fonte di Reuters.

Ha aggiunto che da un punto di vista tecnico è possibile aggirare il blocco del gas liquefatto e riavviare la raffineria di petrolio “relativamente presto”.

Hanno sottolineato che la raffineria di Tuapse ha già sospeso i suoi lavori dopo l'attacco dei droni del 25 gennaio e rimase chiusa per circa 3 mesi, riprendendo i lavori solo a fine aprile.

Attacco alla raffineria di Tuapse del 17 maggio: brevemente

  • All'alba del 17 maggio si sono verificate potenti esplosioni in una raffineria di petrolio a Tuapse.
  • Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che durante la notte il “pe-ve” russo -o” avrebbe abbattuto 44 droni sul territorio di Krasnodar.
  • Un video diffuso da testimoni oculari mostrava almeno due di questi droni abbattuti sulla raffineria di petrolio di Tuapse nella regione di Krasnodar. Nel filmato si vedeva un colpo e un incendio.
  • Nel frattempo, il quartier generale operativo del territorio di Krasnodar ha dichiarato che l'Ucraina ha “tentato” di utilizzare 2 UAV per attaccare le infrastrutture di Tuapse. L'incendio nello stabilimento è stato definito “flash”.

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