La Russia prevede di creare una divisione separata di sistemi senza pilota: ISW ha analizzato le prospettive

In Russia si prevede di creare una divisione separata di sistemi senza pilota: ISW ha analizzato le prospettive Anastasia Didenko

Nell'agosto 2024, il Ministero della Difesa russo ha annunciato l'avvio di una nuova unità separata per i sistemi senza pilota. Il suo obiettivo è centralizzare il controllo sulle operazioni dei droni riorganizzando numerose unità informali e integrandole nella struttura delle forze armate russe.

Lo riporta 24 Channel con riferimento all'ISW. La mossa centralizzerà inoltre l'approvvigionamento e lo sviluppo di droni, che in precedenza veniva effettuato tramite società private e iniziative di volontariato.

Creazione di una nuova divisione in Russia

Vladimir Putin ha confermato questi piani in una conferenza stampa il 28 novembre 2024, dove ha annunciato lo sviluppo di una divisione separata divisione per i sistemi senza pilota, la cui guida è stata assunta dal ministro della Difesa Andrei Belousov.

Gli analisti notano che Belousov è stato recentemente oggetto di notevoli critiche da parte della comunità ultranazionalista russa, in particolare dai blogger militari, per non aver risposto in modo adeguato al gran numero di operatori di droni russi e di esperti di attacchi morti in Ucraina.

ISW ritiene che il riferimento di Putin al ruolo di Belousov possa essere un tentativo di ripristinare la sua reputazione tra gli ultranazionalisti e l'esercito russo.

Secondo la dichiarazione, l'unità si concentrerà sull'integrazione delle unità di droni esistenti e sulla formazione di nuove unità specializzate.< /p>

Questo passo è una risposta ai successi dell’Ucraina, che già nel 2024 ha creato un ramo separato dell’esercito per i droni. Le forze militari ucraine sono le prime al mondo a includere sistemi senza pilota, di superficie e sottomarini nelle missioni di combattimento.

La Russia sta cercando di seguire questo esempio, in particolare attraverso l'iniziativa del Rubicon Center for Advanced Unmanned Technologies, che è stato creato nell'agosto 2024 per riorganizzare e formare unità specializzate.

Il Ministero della Difesa russo sta probabilmente cercando di creare un'unica struttura centralizzata per gestire efficacemente i sistemi senza pilota e supportare le operazioni d'assalto al fronte in Ucraina.

Previsioni e sfide per il Ministero della Difesa russo

Previsioni e sfide per il Ministero della Difesa russo

Il processo di creazione di nuove divisioni specializzate in sistemi senza pilota può richiedere da sei mesi a un anno, data la complessità della riorganizzazione. Tuttavia, ciò non garantisce il successo.

Gli sforzi del Ministero della Difesa russo per centralizzare gli appalti potrebbero avere gravi implicazioni per l’agilità e la flessibilità delle unità di prima linea. Inoltre, il controllo centrale può rallentare l'adattamento delle nuove tecnologie alle realtà del combattimento, creando barriere all'innovazione.

Rischi per l'efficacia tattica

Non è ancora noto se la nuova unità di droni sarà in grado di integrarsi efficacemente con altre unità militari, in particolare artiglieria e fanteria, il che è importante per l'efficacia tattica.

Inoltre, la questione della monopolizzazione di la produzione può portare ad una diminuzione la versatilità dei droni, limitando la capacità di adattamento alle varie missioni di combattimento.

Problemi con l'addestramento e la produzione

Iniziative già esistenti, ad esempio del centro Sudoplatov, hanno mostrato seri problemi con la qualità dei droni e la formazione degli operatori, portando ad un aumento del numero di droni inefficaci e persino difettosi in prima linea. Ciò mette in discussione l'efficacia delle nuove iniziative in Russia.

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