La Russia può effettuare attacchi a lungo raggio grazie alle foto satellitari fornite dalle aziende e dai media statunitensi

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La Russia può effettuare attacchi a lungo raggio grazie alle foto satellitari fornite da aziende statunitensi, – media

La Russia può lanciare attacchi a lungo raggio contro l'Ucraina utilizzando immagini satellitari acquistate da aziende statunitensi/Collage 24 Channel

I giornalisti di The Atlantic hanno affermato che la Russia può lanciare attacchi a lungo raggio contro l'Ucraina utilizzando le immagini satellitari. Il paese aggressore può acquistare queste immagini da aziende americane.

Secondo gli autori del materiale, sarebbe “pericolosamente facile” acquistare immagini satellitari da aziende americane. I giornalisti affermano che “un satellite fotografa un luogo e pochi giorni o settimane dopo cade lì un razzo”.

< p> I giornalisti hanno notato che, secondo una fonte del dipartimento militare ucraino, cresce il sospetto che i missili da crociera russi a lungo raggio possano essere guidati utilizzando immagini satellitari fornite da aziende americane.

La fonte ha attirato l'attenzione su un possibile schema in cui vengono scattate immagini satellitari di determinati luoghi, dopo di che, pochi giorni o settimane dopo, vengono effettuati attacchi missilistici sugli stessi luoghi.

L'articolo rileva che la presenza di immagini satellitari d'archivio, contrassegnate con date e coordinate, facilita l'analisi dei modelli e l'identificazione dei casi sospetti. Ad esempio, durante la settimana prima del 2 aprile 2022, le aziende americane hanno richiesto immagini dell'aeroporto ucraino vicino a Mirgorod almeno 9 volte prima che venisse attaccato con missili.

Casi simili sono stati registrati in altre città, come Leopoli e Kiev. Un anonimo ufficiale militare ucraino ha espresso incredulità sul fatto che le società private stiano vendendo immagini satellitari in aree sensibili, suggerendo che le ripetute corrispondenze di immagini satellitari che portano a attacchi missilistici non sono più considerate casuali.

Nei commenti ai giornalisti, il viceministro della Difesa ucraino Ekaterina Chernogorenko ha espresso preoccupazione per il fatto che la Russia possa ottenere immagini satellitari attraverso società terze che intrattengono rapporti commerciali con società satellitari occidentali. Chernogorenko ha avvertito che queste immagini potrebbero essere potenzialmente utilizzate in un'aggressione armata contro l'Ucraina.

Ha notato che è relativamente facile ordinare immagini satellitari da varie aziende. Inoltre, alcuni di essi offrono una rapida evasione degli ordini per migliaia di dollari. Chernogorenko menziona anche il sito spymesat.com, che traccia i satelliti di varie aziende e stima il costo per ottenere una nuova immagine.

In un esempio specifico, un dipendente di The Atlantic sarebbe stato in grado di richiedere e ricevere un immagine satellitare ad alta risoluzione di Zaporozhye in pochi minuti, fornendo il numero di carta di credito e il nome del rivenditore che lavora con una società satellitare commerciale a San Francisco.

Gli autori del materiale hanno notato che due delle principali società statunitensi di immagini satellitari commerciali, Maxar e Planet, avrebbero scattato immagini di oggetti ucraini che avrebbero potuto successivamente essere colpiti dai missili russi. Entrambe le società hanno sottolineato il loro impegno nel verificare i clienti e nel rispettare la legge statunitense, che vieta le transazioni con la Russia nel contesto della guerra in corso.

Mentre Maxar ha rifiutato di commentare casi specifici di ordini sospetti di prodotti di immagine in Ucraina, la società ha confermato di aver interrotto tutte le transazioni con le organizzazioni russe, compresi gli intermediari, all'inizio di marzo 2022.

Allo stesso modo, Planet afferma di fornire immagini a organizzazioni responsabili come governi, organizzazioni umanitarie e media e di adottare misure rigorose per prevenire potenziali usi impropri.

Nonostante l'analisi di numerose missioni completate prima degli attacchi russi, Planet non ha riscontrato alcuna prove di abusi o violazioni, ma non ha fornito ulteriori dettagli o prove per questi casi.

Entrambe le società si sono astenute dal discutere eventuali casi in cui sospettavano che la Russia potesse aver utilizzato i loro satelliti o come garantire che i clienti non siano affiliati con entità russe.

Maxar e Planet non hanno rivelato il loro protocollo per rispondere ad attività sospette come ottenere immagini prima degli attacchi missilistici su obiettivi ucraini. Tuttavia, un portavoce di Maxar ha notato severi controlli di sicurezza e un maggiore controllo delle immagini dell'Ucraina, ma non ha dettagliato le procedure specifiche.

Uno dei dirigenti di un'azienda che analizza le immagini satellitari ha affermato che dall'inizio dell'invasione su vasta scala, più di 350 attacchi missilistici russi sono stati rilevati nelle profondità dell'Ucraina territorio. Questo modello è stato scoperto confrontando immagini predeterminate con attacchi reali risalenti al 2022.

L'esperto di intelligence geospaziale Jack O'Connor della Johns Hopkins University ha commentato i dati, suggerendo che probabilmente i russi stanno svolgendo attività sospettate dagli ucraini. Tuttavia, O'Connor ha osservato che non esiste una relazione diretta di causa-effetto che possa essere dimostrata sulla base di queste informazioni.

Un ex funzionario statunitense che regolava i satelliti commerciali ha offerto il suo punto di vista, affermando che nelle prime fasi della guerra, le aziende cercavano innanzitutto l’aiuto del governo per determinare se i loro clienti lavoravano potenzialmente per i russi. Ciò ha portato le aziende a introdurre procedure e protocolli rigorosi.

La fonte ha anche sottolineato la complessità della situazione, sottolineando che numerose agenzie governative statunitensi stanno monitorando attivamente i cieli sopra l'Ucraina utilizzando vari satelliti fotografici.

L'ex funzionario ha suggerito che non sarebbe sorprendente se alcune di queste immagini coincidessero con l'attività militare russa nella regione.

Nel frattempo, l’ex dirigente della Silicon Valley Andrei Liskovich, che ora dirige un’organizzazione no-profit statunitense che fornisce aiuti non letali all’Ucraina, ha espresso dubbi sulla capacità delle società di controllare la destinazione finale delle loro immagini satellitari. Liskovich ha sottolineato la necessità che i governi occidentali impongano restrizioni sulla distribuzione delle immagini satellitari sull'Ucraina per garantire che raggiungano solo destinatari attentamente controllati.

Chernogorenko ha affermato che intende proporre un meccanismo per affrontare questo problema.

L'autorità di regolamentare l'uso delle immagini satellitari spetta alla Commercial Remote Sensing Administration (CRSRA) del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, che ha concesso in licenza aziende come Planet e Maxar. Tuttavia, i termini di queste licenze, che potrebbero potenzialmente limitare il tipo di immagini prodotte, non sono disponibili al pubblico.

Sebbene le aziende abbiano dimostrato neutralità nel fornire immagini satellitari, sono state sollevate preoccupazioni circa il mantenimento della loro indipendenza e credibilità. .

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Riconoscendo l'aiuto fornito all'Ucraina dai fornitori di immagini, il direttore di una società di analisi di immagini satellitari ha sottolineato la necessità di una spiegazione ragionevole delle immagini scattate, priva di malizia o negligenza. Pur essendo grato per il sostegno ricevuto, il direttore dell'azienda ha espresso difficoltà nel trovare una spiegazione soddisfacente sulla base delle informazioni disponibili.

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