Punti principali
- La Russia sta ampliando lo stabilimento aeronautico di Kazan, dove vengono prodotti bombardieri strategici, per compensare le perdite dovute alle sanzioni occidentali.
- La modernizzazione su larga scala dell'impianto, che costerà circa 90 miliardi di rubli, dovrebbe essere completata entro la fine del 2026, ma il tasso di produzione effettivo rimane basso a causa della mancanza di personale e della scarsità di componenti importati.
- Anche l'attività civile dello stabilimento sta attraversando delle difficoltà: ad esempio, dei 23 Tu-214 ordinati, solo uno è stato completato, il che ha causato insoddisfazione tra i clienti, come Aeroflot.
La Russia vuole aumentare la produzione di aerei / Foto da fonti aperte
La Russia sta rapidamente espandendo lo stabilimento aeronautico di Kazan, un'azienda chiave che produce bombardieri strategici utilizzati nella guerra contro l'Ucraina.
Il Cremlino sta cercando di compensare le perdite causate dalle sanzioni occidentali e di aumentare la produzione nazionale di aerei per l'aviazione militare e civile, riporta 24 Kanal, citando Yle.
La Russia espande lo stabilimento aeronautico di Kazan
Le immagini satellitari mostrano la costruzione di nuovi hangar con una superficie complessiva di quasi 19 mila metri quadrati, di cui uno lungo 320 metri.
Questi lavori fanno parte di una modernizzazione su larga scala dell'impresa, che costerà quasi 90 miliardi di rubli e si prevede che sarà completata non prima della fine del 2026. Il suo obiettivo è compensare le perdite dovute alle sanzioni occidentali e garantire l'isolamento dell'esercito e dell'aviazione civile.
Lo stabilimento aeronautico di Kazan rimane l'unico produttore di aerei strategici Tu-160M e Tu-160M2. Anche la modernizzazione del Tu-22M3 è in corso qui. L'Ucraina ha ripetutamente tentato di distruggere gli aerei di questo stabilimento con droni, ben oltre le linee nemiche.
Tuttavia, nonostante l'espansione attiva, i tassi di produzione effettivi rimangono bassi: nel 2024, il comando russo ha ricevuto solo pochi velivoli modernizzati. Le ragioni sono la carenza di personale, la carenza di componenti importati e problemi nell'organizzazione della produzione.
Anche il settore civile è in stallo: dei 23 Tu-214 ordinati, solo uno è stato effettivamente completato. A causa dei ritardi, persino la compagnia statale Aeroflot ha minacciato di annullare i contratti, sebbene gli esperti ritengano che la probabilità di una simile iniziativa sia minima: i fondi statali già investiti sono troppo ingenti.