La Russia sta usando l'attacco di Hamas nel “modo più perverso”, ha dichiarato il rappresentante israeliano all'ONU
Il Cremlino accusa Israele di usare una forza eccessiva contro i terroristi per distrarre il mondo dalla guerra russa contro l'Ucraina.
La Russia sta usando l'attacco di Hamas contro Israele “in nel modo più perverso”. L'obiettivo di Mosca è distrarre la comunità internazionale dalla guerra che la Federazione Russa conduce contro l'Ucraina.
Lo ha detto venerdì 3 novembre il rappresentante permanente di Israele presso l'ONU, Gilad Erdan, secondo quanto riportato dalla pubblicazione israeliana Ynet.< /p>
Così il diplomatico israeliano ha risposto alle parole del rappresentante permanente della Russia presso l'ONU Vasily Nebenzi, che accusava lo Stato israeliano di “occupare” la Palestina e negava il suo diritto all'autodifesa.
< p>“È divertente sentire un rappresentante russo parlare moralmente di Israele per quanto riguarda i diritti umani e il diritto internazionale. Un rappresentante di un paese espulso dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite discute di moralità. La Russia è l'ultima che ce lo insegnerà”, ha detto Erdan.
Ha aggiunto che “tutti capiscono” come reagirebbe la Russia se migliaia dei suoi cittadini fossero uccisi e rapiti dai terroristi.
Erdan ha definito l'obiettivo principale di tali dichiarazioni del diplomatico russo “distogliere l'attenzione del mondo dall'invasione russa dell'Ucraina”.
La pubblicazione israeliana rileva che il giorno prima, durante il suo discorso alla sessione speciale d'emergenza dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla Palestina, il rappresentante permanente russo Vasily Nebenzya si è appellato al parere consultivo della Corte internazionale del 2004, sebbene questo documento non parli della posizione di Israele mancanza del diritto all'autodifesa, ma solo questo diritto non consente la costruzione di una barriera di separazione sul territorio che l'ONU riconosce come occupato.
Come sapete, dopo l'inizio della guerra tra Israele e Hamas, il presidente russo Vladimir Putin si è schierato dalla parte della Palestina e ha accusato gli Stati Uniti di aver fallito nelle politiche in Medio Oriente.
Il proprietario del Cremlino ha definito cinicamente le recenti rivolte antiebraiche nelle repubbliche musulmane del La Federazione Russa si ispira ai paesi occidentali attraverso agenti provenienti dall'Ucraina.
Ricordiamo che domenica 29 ottobre, sul territorio del Distretto Federale del Caucaso settentrionale, nella Federazione Russa, dove vivono molti musulmani, si sono verificate proteste anti-israeliane posto. I russi chiesero che gli ebrei fossero sfrattati dal paese e che ai cittadini israeliani fosse vietato l'ingresso nella Federazione Russa.
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