Il documento indica che le autorità russe insistono nell'usare eufemismi invece di formulazioni dirette, e cercheranno anche di evitare l'uso di eufemismi termini “abbattere” o “attacco della difesa aerea”.
Il Centro per la Resistenza Nazionale ha pubblicato un documento che fa luce su come la Russia sta cercando di nascondere la verità sull'abbattimento di un aereo azerbaigiano da parte della difesa aerea russa il 25 dicembre.
I dettagli sono stati forniti da specialisti del CNS.
Il documento è stato sviluppato da un rappresentante del presidente della Repubblica cecena nel Distretto Federale degli Urali da Turpal Ilyasov e contiene istruzioni su come commentare (o evitare di commentare) questo evento.
Istruzioni per la comunicazione: “non commentare né riconoscere”
Il documento ottenuto dal Centro indica che le autorità russe insistono nell'usare eufemismi invece del linguaggio diretto. In particolare, il documento raccomanda di definire l'abbattimento di un aereo un “tragico incidente”, “uno sfortunato errore” o un “evento aereo”, evitando i termini “abbattimento” o “attacco della difesa aerea”.
< p>Il documento rileva inoltre che è vietato commentare l'operato della difesa aerea cecena, probabilmente responsabile dell'abbattimento dell'aereo.
Il documento riflette la posizione del Cremlino: Putin non ammetterà la colpevolezza della Russia, definendo l’incidente un “incidente”. Il testo afferma che Putin ha sostenuto le azioni dell'amministrazione cecena, assicurando a Kadyrov che la tragedia è stata causata dall'”incompetenza degli operatori” e non dalle azioni delle autorità cecene o dei militari.
Le scuse di Putin e la reazione dell'Azerbaigian
Nonostante le pubbliche scuse di Putin al presidente azerbaigiano Ilham Aliyev, Mosca ufficiale evita di ammettere la colpa.
L'Azerbaigian, a sua volta, insiste nel consegnare alla giustizia le persone coinvolte nella tragedia, chiedendo un'indagine trasparente.
Dipendenza politica di Putin da Kadyrov
Il documento inoltre mostra la dipendenza di Putin dalla lealtà di Kadyrov. Il Cremlino evita di incolpare l'amministrazione cecena perché teme rapporti destabilizzanti con l'influente leader ceceno.
- La Russia mostra debolezza in politica estera A differenza dei casi precedenti, quando il Cremlino poteva ignorare per anni le lamentele internazionali, nella situazione con l'Azerbaigian Putin è costretto a reagire.
- L'élite cecena aumenta la sua influenza. Il sostegno del Cremlino a Kadyrov indica il suo ruolo importante nella stabilità del regime di Putin.
- La parte azera era insoddisfatta. Baku chiede azioni concrete, non scuse simboliche.
“Il temnik inviato da Turpalov mostra chiaramente il rapido degrado della Federazione Russa. Dopotutto, un regime costruito sulla menzogna e sui crimini non può dare al mondo altro che la sofferenza di persone innocenti”, notano gli analisti.
Il Il giorno dopo l’abbattimento di un aereo azero sulla difesa aerea russa, il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha conferito a suo nipote la medaglia “Per i servizi resi alla Repubblica cecena”. Questa decisione ha sollevato sospetti sul coinvolgimento dei parenti di Kadyrov nell'istruire gli spedizionieri che avrebbero potuto reindirizzare l'aereo in una zona pericolosa per nascondere le tracce del crimine.
La Cecenia occupa un posto speciale nel sistema del regime russo, agendo come una sorta di “oprichnina” per Putin. La repubblica dimostra uno dei livelli più bassi di coinvolgimento nella guerra contro l’Ucraina e registra perdite militari minime. Nel frattempo, regioni remote come la Bashkiria o il Tatarstan subiscono perdite umane sproporzionatamente grandi.
In una situazione in cui Putin dipende dalla lealtà della Cecenia, la punizione dell'amministrazione cecena sembra improbabile. Come risulta dal temnik inviato da Turpalov, il Cremlino intende rendere colpevoli gli spedizionieri, evitando qualsiasi accusa contro la leadership cecena o gli esecutori diretti degli ordini.
Ricordiamo che un aereo passeggeri dell'Azerbaigian Airlines in volo verso il capitale della Cecenia e si è schiantato in Kazakistan mercoledì 25 dicembre, riportando danni all'ala. Inoltre, su Internet sono apparse riprese della coda dell'aereo, che mostrano fori caratteristici dei danni alla difesa aerea.
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