Entro il 2025, il governo svedese stanzierà circa 1,7 miliardi di corone svedesi (circa 150 milioni di euro) in aiuti all'Ucraina e ad altre attività umanitarie in tutto il mondo.
Lo afferma un messaggio sul sito web del governo del Paese.
La Svezia rivede le priorità degli aiuti per il 2025
La Svezia ha quindi deciso di riconsiderare le priorità degli aiuti, sia geografici che tematici. Il governo ha quindi deciso di interrompere gli aiuti bilaterali all'Afghanistan e di iniziare ad annullare la strategia di cooperazione regionale con Asia e Oceania in materia di sviluppo.
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Viviamo in un mondo travagliato e pieno di crisi. In molti luoghi, tra cui Ucraina, Sudan, Gaza e Yemen, la sofferenza umana è enorme. La situazione in molti paesi è stata ulteriormente aggravata dalla decisione degli Stati Uniti di interrompere parte dei loro aiuti, osserva il governo svedese.
La Svezia sta stanziando 1,67 miliardi di corone svedesi per il 2025 a sostegno dell'Ucraina e delle misure salvavita in tutto il mondo. Si sottolinea che la Svezia non può compensare la riduzione degli aiuti da parte degli Stati Uniti, ma intende fare tutto il possibile per sostenere l'Ucraina.
Il ministro per gli aiuti e il commercio estero Benjamin Dausa ha sottolineato che la Svezia interromperà i suoi aiuti allo sviluppo in Afghanistan, ma continuerà a fornire aiuti umanitari, poiché la situazione delle donne e delle ragazze in Afghanistan è motivo di grande preoccupazione per il governo svedese.
Ulteriore sostegno all'Ucraina
Secondo Benjamin Dawes, gli aiuti all'Ucraina sono vitali per l'Europa e pertanto l'Ucraina è una priorità assoluta per la Svezia.
“Per affrontare la Russia, che non esita a bombardare parchi giochi, ospedali, scuole e case, è necessario un maggiore sostegno. L'Ucraina sta lottando non solo per la propria libertà, ma anche per la libertà dell'Europa”, ha concluso il ministro Benjamin Dawes.