La Svizzera non sequestrerà i proventi dei beni russi a beneficio dell’Ucraina

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La Svizzera non sequestrerà i proventi dei beni russi a beneficio dell'Ucraina

La Svizzera ha deciso di non sequestrare i proventi derivanti dai beni congelati della Russia, che sono depositati nelle banche svizzere.

Lo riferisce Swissinfo.

Secondo la legislazione internazionale obblighi della Svizzera, lo Stato non può ricevere entrate straordinarie legate ai fondi della banca centrale russa.

Ora guarda

L'agenzia chiarisce che questa posizione si applica specificamente alla Svizzera.

Da aprile Nel 2024, il valore totale dei beni congelati della Banca Centrale della Federazione Russa in Svizzera ha raggiunto i 7 miliardi di franchi svizzeri (7,08 miliardi di euro).

Questi fondi non coprono i beni congelati di proprietà di persone fisiche e giuridiche entità associate alla Russia.

Risorse russe — L'UE ha assegnato la prima tranche di 1,5 miliardi di euro all'Ucraina

Il 26 luglio, la Commissione europea ha annunciato la prima tranche dei beni congelati della Federazione Russa, che sono stati trasferiti a Kiev.

È stato indicato che la prima tranche delle entrate derivanti dai beni congelati della Federazione Russa fornirà un sostegno specifico all'Ucraina.

In particolare, con 1,4 miliardi di euro stanziati per il Fondo europeo per la pace, intendiamo finanziare l'acquisto di attrezzature militari prioritarie, in particolare attrezzature di difesa aerea e munizioni di artiglieria.

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