Le agenzie di intelligence occidentali non forniranno alla Russia informazioni sull'attacco terroristico nel centro commerciale Crocus City Hall – professore alla New York University
Gli americani sicuramente non correranno rischi e non riveleranno le loro fonti, ha osservato Igor Aizenberg.
I servizi segreti degli Stati Uniti e di altri paesi occidentali non forniranno ai russi con ulteriori informazioni sull'attacco terroristico nel centro commerciale Crocus City Hall.
Il professore della New York University Igor Aizenberg ha espresso questa opinione su Espresso.
“Non penso che i servizi segreti americani condivideranno informazioni sull'attacco terroristico nel centro commerciale Crocus City Hall. Questo non è il livello di cooperazione. Gli americani sicuramente non correranno rischi e non riveleranno le loro fonti. Oggi questo è semplicemente impossibile. I servizi segreti hanno avvertito la Russia della preparazione di attacchi terroristici. Il rapporto americano si riferisce specificamente all'attacco terroristico avvenuto nel centro commerciale Crocus City Hall”, ha spiegato Eisenberg.
Secondo l'esperto, il i servizi segreti dei paesi occidentali non metteranno a rischio le loro fonti di informazione.
“È ovvio che i servizi segreti statunitensi non hanno condiviso le fonti con i russi e non intendono farlo. Per quanto riguarda l'ulteriore cooperazione nelle indagini sull'attacco terroristico, non credo che sia possibile alcuna cooperazione con la Federazione Russa. Lo stesso vale per gli altri servizi segreti occidentali. Tuttavia, ciò che interessa agli americani sono le loro fonti e informazioni”, ha concluso.
Ricordiamo che il direttore dell'FSB russo, Alexander Bortnikov, ha annunciato ladetenzione di quattro sospettati nell'attacco terroristicoa Crocus City Holly nella regione di Mosca. Tra loro ci sono due cittadini del Tagikistan.
Le autorità russe hanno riferito che la detenzione è avvenuta vicino al confine con l'Ucraina. L'FSB della Federazione Russa afferma che hanno avuto “contatti corrispondenti da parte ucraina”..
Allo stesso tempo, l'ambasciatore della Bielorussia in Russia Dmitry Krutoy ha detto che dopo Dopo l'attacco terroristico nella sala da concerto “Crocus City Hall” vicino a Mosca, i servizi speciali bielorussi hanno aiutato le forze di sicurezza russe impedire ai terroristi di fuggire attraverso il confine con la Bielorussia.
Ricordiamo che il Sabato 23 marzo il gruppo jihadista Stato islamico ha rilasciato un comunicato contenente i dettagli dell'attacco di ieri alla sala concerti Crocus City Hall, alla periferia di Mosca. L'attacco si spiega conla guerra tra lo Stato Islamico e i “paesi che combattono l'Islam”.
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