Rappresentanti dei media ucraini — stampa e blogger — può essere soggetto a responsabilità penale per aver diffuso fatti falsi sulle attività del TCC e della joint venture.
Questo è stato segnalato dalle forze di terra ucraine su Facebook.
Falsi sul TCC e la joint venture — Reazione dell'APU
L'esercito ucraino ha notato che durante il periodo di mobilitazione nel 2024, sono diventati più frequenti i casi di diffusione di informazioni distorte e non verificate volte a incitare, indebolire e, di conseguenza, interrompere la mobilitazione dei cittadini ucraini nelle file delle Forze di Difesa.< /p>Ora guardo
— Eventuali distorsioni e interpretazioni manipolative dei requisiti dell'attuale legislazione dell'Ucraina in merito alle misure di mobilitazione o alla diffusione di informazioni false (compromettenti) volte a indebolire le misure di sicurezza dello Stato nel suo insieme, alla formulazione di giudizi di valore senza una chiara motivazione e fatti attendibili e la loro diffusione attraverso vari canali con l'intento di servire un solo scopo: minare la fiducia del pubblico nelle istituzioni governative e nelle Forze di Difesa nel loro insieme, — indicato nel messaggio.
Il Comando delle Forze di Terra sottolinea: esiste una legislazione in Ucraina, secondo la quale le autorità competenti possono avviare procedimenti penali contro tali persone per proteggere le attività legittime delle Forze di Difesa.
Pertanto, le azioni speculative nello spazio informativo, costituite da accuse dirette di presunte azioni illegali da parte di rappresentanti del TCC e della joint venture, saranno controllate dalle forze dell'ordine nei limiti dei loro poteri e competenze.
— Allo stesso tempo, tutte le violazioni esistenti da parte del TCC e della stessa joint venture non vengono lasciate senza un'adeguata valutazione e controllo da parte del comando delle forze di terra. In ogni caso è prevista una corretta valutazione giuridica con tutte le sanzioni previste dalla normativa vigente, — riassunto dalle forze armate dell'Ucraina.