Nelle Forze Armate dell'Ucraina vengono introdotti nuovi approcci al supporto delle fortificazioni a scopo di difesa.
Nei gruppi operativo-tattici vengono creati gruppi speciali che si occupano esclusivamente di questioni di fortificazione e vengono introdotte le posizioni di vicecomandanti responsabili di questo settore.
Continua la costruzione delle fortificazioni al fronte
Lo ha annunciato il comandante in capo delle forze armate ucraine, generale Alexander Syrsky, durante un incontro con i giornalisti.
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Secondo lui, sono in corso lavori intensivi per la costruzione di fortificazioni difensive e opere di ingegneria in tutte le aree chiave del fronte. Particolare attenzione è rivolta alle regioni settentrionali, in particolare alla regione di Sumy.
Syrsky ha sottolineato che gli approcci alla costruzione di strutture difensive sono cambiati dall'inizio dell'invasione su vasta scala.
L'esperienza dei combattimenti a Bakhmut dimostrò che le grandi fortezze non erano più efficaci, lasciando il posto a rifugi più mobili e più piccoli.
“Abbiamo visto che la posizione più efficace è quella di massimo una squadra. E fondamentalmente si tratta di gruppi di trincee, anche le cosiddette trincee di volpe, che rendono impossibile al nemico l'uso di droni d'attacco. Dopotutto, ora un drone, soprattutto se collegato in fibra ottica, può penetrare qualsiasi crepa”, ha detto.
Lo Stato Maggiore ha ricordato che la responsabilità delle attrezzature di fortificazione è distribuita tra diverse strutture.
La prima linea di difesa è costruita da unità interforze, la seconda dalle Forze di supporto delle Forze armate dell'Ucraina, mentre la linea operativa è costruita dal Servizio statale di trasporto speciale.
Il lavoro nelle retrovie è coordinato dalle amministrazioni militari regionali tramite appaltatori.
Allo stesso tempo, il Comandante in Capo ha sottolineato che qualsiasi fortificazione non sarà efficace senza un'adeguata forza di combattimento:
“Se nella fortificazione non ci sono militari o il loro numero è insufficiente – ad esempio, quando viene costruita una fortezza normale, ma vi rimangono due o tre soldati – ovviamente questa fortificazione non svolge il suo ruolo”, ha sottolineato Syrsky.
Le misure introdotte mirano non solo ad aumentare l’efficacia della difesa, ma anche a garantire l’adattamento dell’esercito alle nuove sfide della guerra, in particolare all’uso attivo dei droni da parte del nemico.