Giovedì 14 dicembre il Consiglio europeo ha preso la decisione storica di avviare i negoziati sull'adesione dell'Ucraina all'Unione europea. Sempre all'inizio di gennaio, l'UE dovrà concordare un'assistenza finanziaria del valore di 50 miliardi di euro nel periodo 2024-2027. Il politologo Valentin Gladkikh ha dichiarato a Channel 24 che l'Europa ha già fatto un regalo di Capodanno all'Ucraina, quindi ora tocca agli Stati Uniti. Come sapete, lì continuano le discussioni su un pacchetto di aiuti congiunti, che contiene anche fondi per Kiev. “Le ultime decisioni indicano la disponibilità dell'Europa a svolgere un ruolo più attivo nel sostenere l'Ucraina. Anche se sono propenso a pensare che gli Stati Uniti risolveranno le loro controversie politiche interne e che i suoi deputati troveranno sufficiente volontà politica, saggezza e coraggio per approvare la decisione necessaria prima del nuovo anno”, ha detto Gladkikh. Oltre a finanziare i bisogni di Kiev, il pacchetto di aiuti contiene anche mezzi per rafforzare i confini tra Stati Uniti e Messico. È stata questa domanda a scatenare una discussione tra i membri del Congresso. Questa è una questione dell’agenda politica interna. E’ davvero un peccato che siamo diventati uno degli ostacoli o un motivo di contesa. Ma in realtà, la necessità di sostenere l'Ucraina non è una questione discutibile negli Stati Uniti, ha sottolineato Gladkikh. Le forze che cercavano di costruire la loro campagna elettorale su un controllo più rigido sui confini semplicemente ne hanno approfittato di questa opportunità. Tuttavia, il politologo è convinto che le parti raggiungeranno un accordo. < ul dir="ltr" > La questione dell'assistenza all'Ucraina non è discussa negli Stati Uniti
Aiuto americano all'Ucraina: ultime notizie
L’Europa cerca di essere più attiva degli Stati Uniti: che tipo di aiuto può aspettarsi l’Ucraina nel 2024?
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