L'intervista di Vladimir Putin ha generato molti meme: Internet ride della “lezione” storica
Meme di Putin e la sua lezione isterica/Foto dalla rete
Hanno anche scherzato online su chi assomiglia a questo giornalista di propaganda Carlson. GONI ha ricordato la sua scena preferita di Die Hard. Sembra che sia giunto il momento di guardare di nuovo questo film cult.
Carlson assomiglia a uno dei personaggi di “Die Hard”/Foto GONI
A Questo meme su Twitter ha una didascalia concisa: “Intervista” o “Fanculo favoloso”.Abbiamo dovuto cancellare l'ultima parola per non essere bannati. Comunque sia, questa illustrazione ci dimostra chiaramente le abitudini imperiali di Vladimir Putin e quali sciocchezze selettive ha detto durante l'intervista. Come si suol dire, non sta in testa a nessuno.
L'intervista di Putin è stata ridicolizzata su Internet/Foto da Internet
Hanno creato alcuni meme e quelli dello stesso Carlson. Prima un giornalista e poi un personaggio dei cartoni animati con lo stesso nome. Cominciamo dal presente. Le emozioni di un giornalista di propaganda sono difficili da nascondere. Dimostrano che anche lui è scioccato da ciò che sente. Ed è possibile che abbia davvero pensato al vero Vladimir Putin di fronte a lui, o alla sua versione non ancora fredda.
Le reazioni di Carlson all'intervista con Putin/Foto dalla rete
Ed ecco lo stesso Carlson. Lo ammettiamo, in redazione abbiamo scherzato sul fatto cheVladimir Putin avrebbe idealmente interpretato il ruolo di Freken Bock. Ciò è stato confermato dagli utenti della rete che hanno creato meme con questi due personaggi.
Vladimir Freken Bokovich diverte Carlson/Foto dalla rete
Ivan Marunich ha fatto un'illustrazione ancora migliore di ciò che abbiamo sentito. Come hai capito, il barattolo chiaramente non contiene la marmellata che il cartone animato Carlson amava così tanto.
Carlson viene intervistato/Foto di Ivan Marunich
Infine, notiamo che nell'intervista Vladimir Putinin realtà non ha detto nulla di nuovo .Non ha abbandonato le narrazioni tradizionali del Cremlino e le accuse generosamente sparse nei confronti degli Stati Uniti. In linea di principio, tutto ciò che abbiamo già sentito più di una volta. Qual era lo scopo, ci si potrebbe chiedere, di fare questa intervista? Indovinello!