L’Iran afferma che l’embargo delle Nazioni Unite sulla vendita di missili sarà revocato nonostante l’estensione delle restrizioni dell’UE

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Il vice ministro degli Esteri iraniano per gli affari politici, Bagheri Kani, ha dichiarato su Twitter che a partire da oggi, 18 ottobre, verrà revocata la risoluzione delle Nazioni Unite che prevede il divieto di esportazione di armi missilistiche.

Questa risoluzione delle Nazioni Unite n. 2231 è stata adottata il 20 luglio 2015 riguardo all'Iran a causa del programma nucleare di Teheran per il periodo fino al 18 ottobre 2023. L'embargo comprende, tra le altre cose, la vendita e l'acquisto di missili.

– A partire dal 18 ottobre 2023, in conformità con la risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, tutte le restrizioni ingiustamente imposte sui missili balistici cesseranno le attività e le forniture da/per la Repubblica islamica dell'Iran, ha scritto un rappresentante del Ministero degli Esteri iraniano.

Kani ha inoltre aggiunto che il Paese “non è più soggetto ad alcuna restrizione” nel contesto delle decisioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

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Tuttavia, ieri, 17 ottobre, il Consiglio dell'Unione Europea ha annunciato la proroga dell'embargo sull'esportazione di armi missilistiche verso l'Iran.

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– Il Consiglio ha deciso di adottare le misure necessarie per mantenere le misure restrittive nel quadro del regime di non proliferazione dell'UE contro l'Iran, ha affermato in una nota il Consiglio dell'Unione europea.

Il comunicato spiega la decisione di astenersi dall'allentare queste restrizioni il 18 ottobre 2023 a causa del mancato adempimento da parte dell'Iran degli obblighi previsti dal Piano d'azione globale congiunto (JCPOA), come riportato dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica dal 2019.

Quindi, il Consiglio ha adottato strumenti giuridici “per preservare le designazioni”, originariamente introdotte dalle Nazioni Unite per individui ed entità coinvolti in attività relative ai missili nucleari o balistici o associati alla Guardia rivoluzionaria islamica Corps (IRGC).

– Il Consiglio ha inoltre convenuto di mantenere le misure settoriali e individuali esistenti nell'ambito del regime di sanzioni dell'UE, in particolare quelle relative alla proliferazione nucleare iraniana, nonché all'embargo su armi e missili, si legge nella dichiarazione notato.

Ricordiamo che l'Iran ha contrabbandato in Russia nuovi tipi di droni da combattimento avanzati a lungo raggio utilizzando barche e una compagnia aerea statale.

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