L'Italia non intende modificare la propria posizione riguardo alla concessione all'Ucraina del permesso di sciopero territorio russo con armi italiane.
Lo afferma il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, riferisce Le Monde.
Tajani sul permesso all'Ucraina di colpire la Federazione Russa
< p>— La nostra posizione riguardo all'uso delle armi da parte dell'Ucraina non cambia, esse possono essere utilizzate solo all'interno del territorio ucraino, — ha detto.
Il suo commento è arrivato dopo un articolo del New York Times secondo cui Washington aveva permesso all'Ucraina di lanciare attacchi sul territorio russo con missili americani a lungo raggio.
Ora guardo
I media definiscono la decisione un cambiamento strategico due mesi prima che Donald Trump entri in carica.
Tajani ha anche sostenuto l'idea di una “conferenza di pace” con la partecipazione di russi, cinesi, indiani e brasiliani. Crede che Pechino possa svolgere un ruolo positivo nel far capire a Mosca che la guerra deve finire.
Il capo della Farnesina, inoltre, ha commentato la presenza di truppe nordcoreane a fianco dei russi Federazione. Il funzionario ha definito questo un “cattivo segnale”.
In precedenza, il portavoce del governo tedesco Wolfgang Büchner aveva affermato che il cancelliere Olaf Scholz non aveva cambiato idea e non era pronto a trasferire i missili da crociera Taurus all'Ucraina anche dopo la decisione degli Stati Uniti di consentire a Kiev di colpire l'ATACMS sul territorio della Federazione Russa.
Allo stesso tempo, il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot non ha confermato o ha negato di aver concesso all’Ucraina il permesso di utilizzare i missili SCALP per attacchi in profondità nel territorio russo. Le Figaro ne ha scritto, ma poi ha rimosso la pubblicazione.