Israele Il 7 ottobre, i militanti di Hamas hanno attaccato in modo massiccio e anche i palestinesi armati hanno invaso. Alla fine, il paese ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza.
In precedenza, sul territorio israeliano era stata introdotta una “situazione speciale”. Uno stato di emergenza è ora in vigore in tutto lo Stato di Israele.
Uno stato di emergenza è in vigore in Israele
Il 7 ottobre il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il Paese a causa della minaccia dei militanti di Hamas. Ha inoltre ordinato il reclutamento di volontari per la polizia israeliana e le forze dell'ordine avranno ora più poteri durante lo stato di emergenza.
In risposta alle condizioni di sicurezza nello spazio aereo israeliano, l'Autorità per l'aviazione civile ha annunciato una sospensione temporanea dei voli sportivi e di intrattenimento per trasmettere ulteriore messaggio. In precedenza è stato riferito della chiusura degli aeroporti locali nelle regioni meridionali e centrali per scopi commerciali. Tuttavia, l'aeroporto Ben Gurion opererà nel rigoroso rispetto delle istruzioni e delle norme di sicurezza stabilite.
Hamas ha attaccato Israele: le principali notizie
- Israele la mattina del 7 ottobre ha attaccato massicciamente Hamas con razzi dalla Striscia di Gaza. I militanti palestinesi hanno affermato di aver lanciato più di 5mila razzi sul territorio israeliano, mentre le autorità israeliane hanno notato 2mila razzi.
- Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha sottolineato che il paese è già in guerra con i palestinesi. Inoltre, nel Paese è stata introdotta una “situazione speciale” e il capo del governo ha promesso una dura risposta al nemico.
- In Israele, si sa già che più di 500 persone sono rimaste ferite a causa di conseguenza dell'attacco di Hamas. Il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko ha affermato che non ci sono state vittime tra i cittadini ucraini in Israele.
- Inoltre, l'Iran e l'organizzazione terroristica Hezbollah hanno espresso sostegno alle azioni di Hamas. Hanno “accolto con favore” le azioni dei palestinesi e sosterranno il movimento di resistenza che potrebbe svilupparsi in Israele. Nel frattempo, le autorità israeliane hanno annunciato l'appello ai riservisti e hanno lanciato l'operazione Spade di ferro.