L'Ue intende aumentare gli acquisti militari: Bloomberg ha rivelato i dettagli del progetto
L'Unione Europea prevede di aumentare gli appalti per la difesa all'interno del blocco entro il 2035, invertendo la tendenza ad acquistare la maggior parte delle sue attrezzature militari in paesi terzi.
Come scrive Bloomberg, questo obiettivo fa parte del La strategia industriale di difesa dell'UE comprende investimenti congiunti, misure per garantire forniture critiche e cambiamenti nella politica di prestito della Banca europea per gli investimenti.
La Commissione europea dovrebbe presentare una strategia nelle prossime settimane.
Attualmente in visioneSi noti che sulla scia dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia, il blocco sta cercando di aumentare la capacità produttiva e la spesa dopo decenni di investimenti insufficienti.
— Gli sviluppi geopolitici evidenziano l’urgente necessità che l’Europa si assuma maggiori responsabilità per la propria sicurezza e sia pronta a contrastare efficacemente l’intera gamma di minacce che si trova ad affrontare. L’UE è e deve continuare a diventare un attore più forte nel campo della sicurezza e della difesa, — si legge nel documento letto dai giornalisti.
Quali proposte comprende questo piano?
- un livello minimo di appalti congiunti di attrezzature per la difesa e un'inversione della tendenza verso l'approvvigionamento di sistemi militari da fornitori esterni all'UE;
- meccanismi che garantirebbero l'aumento immediato delle forniture critiche in caso di carenza o crisi, nonché la rapida identificazione delle dipendenze critiche dai paesi terzi;
- aumentare l'accesso dell'industria ai finanziamenti e ai programmi di finanziamento dell'UE e creare nuovi partenariati in materia di difesa e sicurezza;
- identificare progetti chiave su su cui concentrare sforzi e risorse.< /li>
Secondo la strategia, l'UE dovrebbe essere in grado di produrre in serie attrezzature per la difesa come munizioni e droni. L'Europa deve anche proteggere il proprio accesso al mare, all'aria, al cyberspazio e allo spazio extra-atmosferico.
Bloomberg scrive che questi sforzi richiederanno investimenti e appalti congiunti, piuttosto che l'acquisizione di attrezzature standardizzate da paesi terzi, se il L'UE deve passare dall'essere reattiva alle situazioni di emergenza a uno stato di prontezza.