L'UE prepara nuove regole per l'attraversamento delle frontiere: cosa cambierà in autunno

L'Unione Europea si prepara a lanciare un sistema di ingressi/uscite che cambierà le regole per l'attraversamento delle frontiere.

Il Parlamento europeo ha approvato l'avvio di un nuovo sistema di ingressi/uscite (EES), che sarà gradualmente implementato alle frontiere esterne dell'Unione europea a partire dall'autunno. L'obiettivo è migliorare la sicurezza, accelerare i controlli di frontiera e ridurre le code. Le nuove norme si applicheranno a tutti i cittadini di paesi terzi che attraversano le frontiere dell'UE.

Lo ha riferito il Parlamento europeo.

Una volta che l'EES sarà pienamente implementato, i timbri fisici non verranno più apposti sui passaporti. Il sistema registrerà automaticamente:

Questi dati riguarderanno i cittadini di paesi terzi che utilizzano visti di breve durata o viaggi senza visto. Tutti i paesi Schengen avranno accesso a queste informazioni in tempo reale.

Come funzionerà il nuovo sistema

Il lancio dell'EES avverrà in 180 giorni per evitare un sovraccarico del sistema. Ogni fase avrà i seguenti obiettivi:

In caso di guasto del sistema a causa di problemi tecnici o lunghe code, il suo avvio può essere temporaneamente sospeso. Tuttavia, gli Stati membri hanno il diritto di attuare l'EES immediatamente e integralmente, senza un avvio graduale.

Dopo l'approvazione formale da parte del Consiglio dell'UE, la legge sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.

“Abbiamo fatto in modo che il sistema fosse operativo il più rapidamente possibile. Migliorerà la sicurezza e velocizzerà l'attraversamento delle frontiere per chi è in possesso dei documenti necessari”, ha dichiarato la relatrice del Parlamento europeo Asita Kanko.

Il nuovo sistema consentirà una registrazione più accurata dei soggiorni eccedenti la durata del soggiorno nell'UE, standardizzerà i dati relativi ai controlli di frontiera e consentirà una più rapida identificazione di potenziali minacce alla sicurezza. È la prima volta che i dati biometrici vengono raccolti sistematicamente alle frontiere esterne dell'UE.

Ricordiamo che in precedenza abbiamo scritto che il principale partito di opposizione polacco, il PiS, propone di inasprire le regole per l’ottenimento della cittadinanza per i migranti che vogliono diventare polacchi.

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