newsL'ultima “missione di pace”: l'inviato del Papa va in Cina alex1 year ago04 mins Matteo Zuppi va in Cina/OP Il rappresentante speciale del Papa si recherà in Cina il 12 settembre. Sembra che tutto sia finalizzato alla “soluzione” della guerra in Ucraina. La pubblicazione rileva che a Pechino il cardinale incontrerà funzionari cinesi. Si parlerà della guerra in Ucraina. Cosa si sa della visita del cardinale È probabile che Matteo Zuppi incontrerà il primo ministro Li Qiang il 13 settembre. Secondo il giornale, questa sarebbe presumibilmente l'ultima “missione di pace” per risolvere la guerra della Russia contro l'Ucraina. Brevemente sulla “missione di pace” del Vaticano Alla fine di aprile, durante una visita in Ungheria, il Papa ha annunciato di aver aderito alla “missione per raggiungere la pace” in Ucraina. Il Pontefice ha sottolineato di essere pronto a fare tutto il necessario. Non ha però specificato di cosa si stesse parlando. Ad esempio, “la missione non è ancora pubblica”. Più tardi, i rappresentanti del Vaticano hanno affermato che l'obiettivo della missione è quello di “allentare le tensioni” tra Ucraina e Russia. A maggio, Vladimir Zelenskyj ha incontrato il Papa. Il capo dello Stato ha poi osservato che l'Ucraina accoglie volentieri le offerte di terzi per l'aiuto nel superare la crisi provocata dalla guerra e nel porre fine alla guerra. Ma la formula per la pace è attrarre in Europa i paesi che realmente vogliono realizzarla. All'inizio di giugno Zuppi è arrivato in Ucraina. Zelenskyj ha discusso con lui dei crimini di guerra della Russia, in particolare ha menzionato il bombardamento della centrale idroelettrica di Kakhovka da parte degli invasori. Il presidente ha inoltre sottolineato che non sarà possibile raggiungere la pace attraverso il cessate il fuoco e il congelamento del conflitto. Il cardinale ha espresso la solidarietà del Papa al popolo ucraino e ha promesso di aiutare con alcune iniziative umanitarie, in particolare il ritorno di prigionieri ucraini e bambini deportati. A proposito, già alla fine di giugno l'inviato speciale del Papa ha visitato Mosca. Lì ha incontrato un criminale di guerra coinvolto nella deportazione illegale di bambini ucraini. Zuppi ha stretto la mano al cosiddetto “difensore civico”. Secondo Lvova-Belova, durante l'incontro si sono discusse questioni umanitarie legate alle operazioni militari e alla “protezione dei diritti dei bambini”. Il criminale di guerra ha affermato cinicamente che “l’amore cristiano e la misericordia aiuteranno nel dialogo e nella comprensione reciproca”. Il Vaticano ha poi affermato che la missione a Mosca era “umanitaria”. Quindi presumibilmente non si parlava di trattative. Related posts: Papa Francesco propone un nuovo modello di pace sulla Terra “La Russia ha iniziato la guerra, la Russia deve finirla”: Borrell ha annunciato un incontro di pace in Ucraina Il Papa ha assicurato ai vescovi dell'Ugcc il pieno sostegno all'Ucraina Il Papa si è congratulato con Gengis Khan per il suo compleanno e ha chiesto “la pace in Mongolia” Post navigation Previous: A una bambina di 7 anni è stata diagnosticata la demenza dopo un esame della vista di routine.Next: Polonia – sul divieto di importazione di grano dall’Ucraina: non permetteremo di essere sopraffatti Leave a Reply Cancel replyYour email address will not be published. Required fields are marked *Comment * Name * Email * Website Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Δ
La Lituania ha aggiunto 17 politici georgiani all'elenco delle sanzioni, compreso il Primo Ministro alex3 days ago 0
Kiev “con tensione, ma culturalmente” ha rifiutato la chiamata di Orban a Zelenskyj-Szijjarto alex3 days ago 0
Tragedia nella regione di Kiev: un bambino di quattro anni è morto a causa di un incendio alex3 days ago 0