L’Unione Europea si prepara a rafforzare la propria difesa: 14 Paesi si sono rivolti alla Banca Europea per gli Investimenti

Il braccio finanziario dell'UE è in trattative per iniziare a investire in aziende militari che producono prodotti per la difesa.< /strong>

p>Germania e Francia si sono unite ad altri 12 paesi dell'Unione Europea nel chiedere alla Banca Europea per gli Investimenti di aumentare i finanziamenti per la difesa per rafforzare la sicurezza del blocco durante l'aggressione russa.

Bloomberg rapporti, citando una lettera del 17 marzo inviata alla presidente della BEI Nadia Calvino, al presidente del Consiglio europeo Charles Michel e al primo ministro belga Alexander de Croo.

“Dobbiamo esplorare diverse opportunità che consentiranno alla BEI di investire in attività legate alla difesa oltre ai progetti esistenti a duplice uso”, si legge nella lettera.

La lettera alla BEI è stata firmata dai leader di Finlandia, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Romania e Svezia.< /p>

Il braccio finanziario dell'UE è in trattative con il ramo esecutivo del blocco e altre parti interessate per iniziare a investire in aziende militari che producono prodotti per la difesa.< /p>

I leader dell'UE si incontreranno il 21 e 22 marzo per discutere di sicurezza, compreso il ruolo della BEI nella preparazione alla difesa.

La lettera arriva mentre l'Ucraina sta cercando di acquisire più munizioni e persuadere i suoi alleati a farlo. fornire maggiore assistenza di fronte all'aggressione russa.

Ricordate, dopo due anni di guerra ad alta intensità in Ucraina, le scorte militari europee esistenti sono esaurite. Ora è necessario sviluppare l'industria della difesa dei paesi dell'UE per ricostituire le proprie riserve e continuare a fornire assistenza militare all'Ucraina.

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