Massicci attacchi di droni ed esplosioni: la Russia si è lamentata del bombardamento di diverse regioni e della Crimea 16.11.2024 alex news Massicci attacchi di droni ed esplosioni: in Russia si sono lamentati del bombardamento di diverse regioni e della Crimea Vladislav Kravtsov< source _ngcontent-sc174="" fetchpriority="high" media="(max-width: 620px)" type="image/webp" srcset="https://24tv.ua/resources/photos/news /202411/2687416 .jpg?v=1731760404000&w=480&h=270&fit=cover&output=webp&q=70">< /p> I russi la mattina del 16 novembre si sono nuovamente lamentati di un massiccio attacco da parte di droni sconosciuti. In alcune regioni si sono persino sentite esplosioni e, presumibilmente, i droni hanno attaccato anche la Crimea temporaneamente occupata. Lo riferisce 24 Channel con riferimento ai media russi. Allo stesso tempo, l'opinione pubblica russa è già diventata isterica per questo massiccio attacco. Quali regioni della Russia sono state attaccate da droni sconosciuti In Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che la scorsa notte il “regime di Kiev” avrebbe utilizzato UAV di tipo aereo per attaccare obiettivi nel territorio della Federazione Russa. Il ministero del paese aggressore ha coraggiosamente riferito che la sua “famosa” difesa aerea ha distrutto 34, come affermano, UAV ucraini. Venti UAV sono stati distrutti sul territorio di Kursk regione, undici – sul territorio della regione di Bryansk e un UAV è stato abbattuto sui territori della Repubblica di Crimea, sulle regioni di Belgorod e Kaluga, ha scritto il Ministero della Difesa russo. Intorno alle 3 del mattino, ora di Kiev, il governatore della regione di Kursk, Alexey Smirnov, ha scritto che “i caccia della difesa aerea hanno respinto un attacco da parte di UAV di tipo aereo ucraino”, e dopo le 2 del mattino, 10 unità sarebbero state abbattute. < p>Verso le 4 del mattino, il governatore della regione di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha notato che sul territorio della regione di Bryansk, le forze di difesa aerea avrebbero distrutto 12 UAV di tipo aereo. I governatori della regione di Oryol Andrei Klychkov e Igor Artamonov ha anche riferito di aver abbattuto un drone ciascuno. Naturalmente, tutti i governatori russi hanno riferito che presumibilmente non ci sono state vittime o danni sulla scena. Alla fine, però, si è saputo che era stata colpita una delle regioni del paese aggressore. Cosa è successo nella regione russa di Kaluga Il governatore della regione di Kaluga Vladislav Shapsha nella città di Lyudinovo questa mattina, 16 novembre, si è verificata un'esplosione a seguito di un attacco aereo. In questa località si trova il deposito petrolifero di Kaluganefteprodukt, che in precedenza è stato oggetto di attacchi di droni. Un funzionario russo afferma che “non ci sono danni gravi alle infrastrutture” e non ci sono nemmeno vittime. p> Secondo il governatore di Kaluga, presumibilmente a seguito dell'esplosione dell'UAV, “le finestre con vetri di diversi edifici residenziali sono state danneggiate” e diverse auto. Secondo lui, una task force sta lavorando sul posto. Il governatore non ha fornito informazioni sull'obiettivo previsto dell'attacco con UAV e non ha nemmeno menzionato il deposito petrolifero locale a Lyudinovo. Vale la pena notare che questa struttura è stata attaccata almeno due volte dai droni all'inizio della primavera di quest'anno. I russi lamentano l'inerzia delle autorità Tuttavia, calmare le dichiarazioni delle autorità locali russe sui cittadini questa volta ha avuto l'effetto opposto. La rete, insieme al sogno di “bombardare Kiev”, si è improvvisamente preoccupata che droni sconosciuti volassero sempre più lontano. I russi sono indignati per il fatto che i droni volino sempre più all'interno del loro paese/Screenshot di Channel 24 Inoltre, si è scoperto che la prospettiva di voli per Mosca, e non per altre regioni della Russia, avrebbe fatto sì che molti residenti del paese aggressore contento. Related posts: In diverse regioni della Russia la voce è di nuovo forte: gli occupanti si lamentano degli attacchi con missili e droni Denunce per allarme e “vetri rotti”: diverse regioni della Russia sono state “attaccate” di notte dai droni “C’è un grande incendio”: i droni hanno attaccato le raffinerie di petrolio in diverse regioni della Russia (video) I droni hanno attaccato tre regioni della Federazione Russa: il Ministero della Difesa tace sulle conseguenze degli attacchi