Il calciatore del Real Madrid e della nazionale francese Kylian Mbappé ha accusato il suo ex club di “molestie morali” e ha intentato una causa in tal senso.
Lo riporta la CNN, citando la conferma della procura di Parigi.
Mbappé presenta una nuova causa contro il PSG
Questa non è la prima causa intentata da Mbappé contro il suo ex club: la precedente riguardava stipendi non pagati.
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Ora Kylian accusa il club parigino di “molestie” nel tentativo di costringerlo a prolungare il suo contratto nel 2023.
La procura ha affermato che Mbappé “ha sollevato la questione del bullismo che sostiene di aver subito al Paris Saint-Germain”. Il caso chiede la sospensione del giocatore dalla prima squadra per motivi sportivi, amministrativi o disciplinari.
Il contratto di Mbappé con il PSG prevedeva un'opzione di estensione per un altro anno, fino al 2025. Dopo l'annuncio del mancato rinnovo del contratto, il club non lo ha portato nel tour pre-stagionale in Giappone e Corea del Sud, e si è allenato con la squadra B.
Il PSG ha dichiarato che preferirebbe venderlo piuttosto che lasciarlo andare gratis nel 2024, ma Mbappé ha rifiutato un trasferimento da 300 milioni di euro alla squadra saudita dell'Al-Hilal.
La scorsa estate Mbappé è passato al Real Madrid a parametro zero.
Un altro caso Mbappé contro il PSG
Nell'agosto 2024, Mbappé contattò la Lega professionistica francese in merito al debito di 55 milioni di euro che il PSG gli aveva nei confronti.
Il mese successivo, la lega ha ordinato al club di saldare il debito nei confronti di Kylian. A ottobre, la Commissione d'appello ha confermato la decisione che imponeva al PSG di pagare a Mbappé 55 milioni di euro di stipendi non pagati.
Nell'aprile 2025, Mbappé ottenne un mandato di arresto preliminare in un caso contro il PSG per il pagamento di 55 milioni di euro, ma il club chiese che questa decisione venisse annullata.
A maggio, il PSG ha intentato una causa in primo grado contro il calciatore, chiedendogli un risarcimento di 98 milioni di euro. Il PSG ha accusato il calciatore di “tattica dilatoria”, che gli ha causato perdite.