Merz fa pressione sulla Slovacchia per l'Ucraina: cosa chiede

L'Unione Europea sta preparando il 18° pacchetto di sanzioni contro la Russia, ma la Slovacchia lo blocca.

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha invitato la leadership della Slovacchia a smettere di bloccare il nuovo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Russia.

Lo ha dichiarato in merito durante il suo discorso alla Conferenza sulla Restaurazione dell'Ucraina.

Secondo Merz, l'UE è già pronta ad adottare il 18° pacchetto di restrizioni, ma manca solo il consenso di un solo Paese.

“Invito la Slovacchia e il suo primo ministro a smettere di opporre resistenza e ad aprire la strada a questa soluzione”, ha affermato il cancelliere.

Il politico tedesco ha sottolineato che le sanzioni restano uno strumento efficace per esercitare pressione su Mosca, allo scopo di costringere la Russia ad accettare di porre fine alla guerra contro l'Ucraina.

Ricordiamo che il Ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha affermato che l'Unione Europea sta preparando il pacchetto di sanzioni più duro contro la Russia dall'inizio della guerra su vasta scala in Ucraina. Secondo lui, queste restrizioni mirano a minare il potenziale economico che consente al regime di Putin di continuare la sua aggressione.

Inoltre, un disegno di legge per inasprire le sanzioni contro la Russia, proposto dal senatore repubblicano Lindsey Graham, potrebbe essere approvato questo mese. Il documento prevede l'introduzione di dazi del 500% nei confronti dei Paesi che acquistano beni russi, finanziando così l'aggressore.

L'ottimismo per la sua approvazione sta crescendo dopo che Donald Trump ha criticato Vladimir Putin per gli attacchi missilistici in Ucraina. Il disegno di legge gode di un ampio sostegno bipartisan al Senato degli Stati Uniti e Graham auspica una posizione simile alla Camera.

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