Minaccia alla democrazia: l’intelligence canadese mette in guardia dai pericoli dell’intelligenza artificiale
L'intelligence canadese mette in guardia dalla minaccia dei deepfake per la democrazia.
Servizio canadese di intelligence per la sicurezza (CSIS) ha espresso preoccupazione per le campagne di disinformazione online che utilizzano deepfake.
Le agenzie di intelligence canadesi affermano che il “realismo” dei contenuti falsi, insieme al “incapacità di riconoscerli o rilevarli”, rappresenta una potenziale minaccia per i canadesi.
“I deepfake e altre tecnologie avanzate di intelligenza artificiale minacciano la democrazia poiché alcuni attori cercano di sfruttare l'incertezza o perpetuare 'fatti' basati su informazioni sintetiche e/o falsificate”, si legge.
Prevedono che nei prossimi anni gli hacker stranieri utilizzeranno l'intelligenza artificiale come arma, creando video e immagini deepfake di politici e funzionari per screditarli.
“Se una società democratica non è in grado di distinguere i fatti dalla finzione, allora come potrà sopravvivere? Come funzionerà il Canada se ci sono diversi fatti non verificati in cui credono diversi segmenti della popolazione?”, pensano i servizi segreti.
Il pericolo rappresentato dall'intelligenza artificiale su Internet:
< p>Ricordiamo che, a maggio, il presidente di Microsoft Brad Smith ha espresso preoccupazione per la diffusa diffusione di contenuti realistici ma falsi e ha chiesto che fossero adottate misure per riconoscerli.
In precedenza è stato riferito che dal 2024 il Cremlino si è opposto L'Ucraina aumenterà il numero di attacchi informatici con l'intelligenza artificiale.
E recentemente i russi hanno diffuso un deepfake con un presunto videomessaggio di Zaluzhny, che contiene un appello a una rivolta armata.
Argomenti simili:
Altre notizie