“Mobilitazione” delle donne in Ucraina dal 1° settembre: il Centro per i servizi preventivi smentisce la bufala russa

”Мобилизация” женщин в Украине с 1 сентября: в ЦПД опровергли российский фейк

Le fonti di propaganda russe stanno diffondendo false informazioni, citando “fonti anonime”, sui presunti piani delle autorità ucraine di mobilitare fino a un milione di donne a partire dal 1° settembre.

Lo ha riferito il Centro per il contrasto alla disinformazione del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina.

La bufala sulla presunta preparazione della mobilitazione delle donne in Ucraina

Fanno notare che i propagandisti sottolineano specificamente l'importanza di “abbassare la soglia di età a 18 anni” per le donne ucraine.

Ora sto guardando

— In realtà, non ci sono piani per mobilitare le donne in Ucraina. Non ci sono proposte di legge all'esame della Verkhovna Rada che prevedano tali cambiamenti. Non ci sono nemmeno decisioni governative o dichiarazioni di funzionari ucraini sulla mobilitazione di massa delle donne, — assicura il CPD.

Lo scopo di tali fughe di notizie da parte del nemico è il tentativo di seminare il panico tra gli ucraini e destabilizzare la situazione.

Di recente, nell'ambito della stessa operazione informativa, anche i canali Telegram russi hanno diffuso un video deepfake, presumibilmente del vice primo ministro per l'integrazione europea ed euro-atlantica Olga Stefanishyna, che riguarda il divieto di viaggiare all'estero per le donne di età compresa tra 18 e 27 anni.

Stefanishyna ha personalmente negato l'esistenza di una simile iniziativa legislativa e il Centro per la lotta alla disinformazione ha spiegato che il video in questione era frutto dell'intelligenza artificiale che utilizza tecnologie deepfake.

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