“Morte” dalla Siria: rivelati nuovi dettagli dell'incidente aereo dell'AZAL abbattuto su Grozny

“Morte” dalla Siria: sono emersi nuovi dettagli dell'incidente dell'aereo AZAL abbattuto su Grozny Anastasia Kolesnikova

Il 25 dicembre, un aereo passeggeri azero Embraer-190, diretto da Baku a Grozny, si è schiantato in Kazakistan. Poi morirono quasi 40 persone, 29 riuscirono a sopravvivere.

Il volo Azerbaigian Airlines 8243 fu abbattuto da un missile del sistema Pantsir-S1 portato dalla Siria. Ciò è dimostrato dai nuovi dati ottenuti da fonti russe, riferisce24 Channelcon riferimento a Euronews.

Ciò che si sa dell'aereo abbattuto con passeggeri

Sistemi di guerra elettronica sono stati utilizzati contro l'aereo azero mentre si avvicinava per l'atterraggio a Grozny. Ciò ha causato gravi guasti ai suoi sistemi di controllo.

Secondo le fonti, il missile è stato lanciato contro un aereo Embraer-190 durante l'attacco con i droni a Grozny. Il proiettile esplose vicino all'aereo durante il volo e i detriti travolsero la cabina, colpendo passeggeri ed equipaggio.

Fonti governative hanno riferito ai media che all'aereo danneggiato non è stato permesso di atterrare in nessun aeroporto russo nonostante le richieste dei piloti di un atterraggio di emergenza e gli è stato ordinato di volare attraverso il Mar Caspio fino ad Aktau in Kazakistan.

Come nota AnewZ , gli investigatori russi hanno identificato sia la persona che ha lanciato il missile sia l'ufficiale che ha dato l'ordine.

Riferimento: “Pantsir-S1” è un sistema missilistico e antiaereo russo semovente con base a terra, progettato per garantire una copertura ravvicinata di infrastrutture civili e militari dagli attacchi aerei. L'armamento principale del complesso è costituito da due cannoni gemelli da 30 mm 2A38M e 12 missili antiaerei a combustibile solido 57E6-E.

Fonti diplomatiche in Azerbaigian hanno dichiarato che Baku non permetterà che la questione venga messa a tacere e cercherà di chiedere conto alla Russia. In particolare, è pronta a fare ricorso alle corti internazionali se Mosca si rifiuta di ammettere la propria colpevolezza.

Ricordiamo che il presidente del Paese Ilham Aliyev ha accusato direttamente Mosca della tragedia e ha tentato di nasconderne la vera causa.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *