Nella notte è scoppiato un incendio in una raffineria nel territorio di Krasnodar: immagini satellitari

Nella regione russa di Krasnodar di notte è scoppiato un incendio presso la raffineria/Collage 24 Channel/Foto “Crimean Wind”

La notte del 6 giugno in Russia difficilmente si può definire calmo. Si è saputo che è scoppiato un incendio in una raffineria di petrolio a Slavyansk-on-Kuban, nel territorio di Krasnodar

Lo riferisce il canale Telegram Crimean Wind. Lì sono state distribuite anche le immagini satellitari corrispondenti.

Un incendio si è verificato in una raffineria di petrolio nella regione russa di Krasnodar

I satelliti registrano un incendio nella raffineria di petrolio di Slavyansk-on-Kuban, nel territorio di Krasnodar, da lungo tempo sofferente, si legge nel messaggio.

A questa pubblicazione sono state aggiunte anche immagini satellitari.

N Nella regione russa di Krasnodar, si è verificato un incendio in una raffineria di petrolio/Foto “Crimean Wind”

A Slavyansk-on-Kuban, nel territorio di Krasnodar, è scoppiato un incendio in una raffineria di petrolio/foto “Crimean Wind”

Notte agitata in Russia il 6 giugno: la storia principale

  • I media russi riferiscono che la notte del 6 giugno, una pianta in la regione di Rostov è stata attaccata dai droni. In una chat locale, i partecipanti hanno scritto di aver sentito diverse esplosioni. Stiamo parlando dell'impianto di Novoshakhtinsk.
  • Se le informazioni sull'attacco dei droni saranno confermate, questo sarà il terzo attacco alla raffineria di Novoshakhtinsk. I primi due sono avvenuti a marzo e nell'aprile di quest'anno, dopodiché, secondo i russi, l'impianto ha smesso di funzionare.
  • Inoltre, nella regione di Belgorod quella notte, il 6 giugno, un deposito petrolifero nel distretto urbano di Stary Oskol è stato attaccato da un drone.
  • Secondo il governatore locale Vyacheslav Gladkov, a seguito dell'attacco è stato danneggiato un deposito petrolifero nel distretto urbano di Stary Oskol, nella regione di Belgorod. Uno dei carri armati era in fiamme.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *