Nella regione di Penza, un impianto di stoccaggio del petrolio è stato attaccato da un UAV

Nella regione di Penza, un impianto di stoccaggio del petrolio è stato colpito da un UAV Diana Kvasnevskaya< source _ngcontent-sc215="" fetchpriority="high" media="(max-width: 620px)" type="image/webp" srcset="https://24tv.ua/resources/photos/news/202411/2684814 .jpg?v=1731490069000& w=480&h=270&fit=cover&output=webp&q=70">

La regione russa di Penza è stata attaccata da droni la notte del 13 novembre. Potrebbero aver danneggiato l'impianto di stoccaggio del petrolio.

Il governatore della regione ha assicurato che non si sono verificati danni presunti o persone ferite. Tuttavia ci sono ancora danni, scrive 24 Channel, citando la vicenda della locale ASTRA.

I droni russi hanno colpito un impianto di stoccaggio del petrolio

I russi locali hanno riferito alla pubblicazione che i droni hanno attaccato l'impianto di stoccaggio del petrolio “Utes Rosrezerva Combine” nel villaggio di Montazhny . Secondo i dati locali e i filmati pubblicati, un carro armato è stato danneggiato.

La pubblicazione ha geolocalizzato il video e ha confermato che era stato rimosso dal impianto, dicono i giornalisti.

Inoltre, secondo i dati aperti, la compagnia petrolifera e del gas “Kombinat Utes Rosrezerva” si trova a Penza, precisamente nel villaggio di Montazhny in via Ushakova, 18.

Serbatoio di stoccaggio del petrolio danneggiato dai droni: guarda il video

Dai dati aperti è noto che l'impianto produce e immagazzina prodotti petroliferi e i suoi prodotti raffinati.

< p>Conseguenze di un attacco di droni: guarda il video< /strong>

La mattina del 13 novembre, il governatore della regione ha annunciato che, per la prima volta dall'inizio della guerra, i droni hanno attaccato la regione. Presumibilmente sono caduti in una zona forestale nel villaggio di Montazhnoe.

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