Il processo contro il terrorista Igor Girkin, arrestato per accuse di estremismo, si è concluso iniziato in Russia. Il processo si svolge a Mosca a porte chiuse.
Girkin, che dall'inizio della guerra della Russia contro l'Ucraina ha criticato duramente le azioni delle autorità e dei militari russi durante la cosiddetta “SVO”, di propria iniziativa ha iniziato a testimoniare in tribunale.
Processo a porte chiuse
Il 14 dicembre, il tribunale cittadino di Mosca ha avviatoun processo nel merito del procedimento penale contro Girkin . È accusato di appelli pubblici ad attività estremiste, che contenevano i suoi post sui social network.
Girkin e i suoi avvocati hanno notato lo svolgimento di un'udienza pubblica, ma gli è stata negata.
La pubblicazione russa SOTA riferisce che Girkin, secondo il suo avvocato Alexander Molokhov, non ha ammesso la sua colpevolezza.
Durante l'udienza, Girkin ha commentato le accuse mosse contro di lui dal tribunale. Il 25 maggio 2022, ha letto informazioni online secondo cui i mobilitati dalla cosiddetta “DPR” “non ricevono i fondi loro dovuti e ha diffuso questi dati con il suo “commento emotivo”.
Girkin ha dichiarato che questa espressione era il suo “un pensiero prezioso, un'espressione figurata, che in nessun casodeve essere presa alla lettera“.
La prossima udienza in tribunale, e di nuovo chiusa, nel caso Girkinè prevista per il 20 dicembre 2023. Durante l'udienza verranno interrogati i testimoni.
Cosa si sa dell'arresto di Girkin
- A luglio Il 21 ottobre 2023, il terrorista è stato arrestato a Mosca dopo aver criticato la leadership militare russa e il Cremlino. Sì, ha personalmente invitato Putin a “tacere” e lo ha definito uno “straccio”. Gorkin è stato accusato di estremismo.
- Mentre era dietro le sbarre, in agosto Girkin ha annunciato di essere candidato alle elezioni presidenziali del 2024 (questa informazione è apparsa nel suo canale Telegram). E a novembre ha scritto una lettera in cui confermava le sue ambizioni presidenziali.
- Allo stesso tempo, Girkin teme di poter ripetere il destino di Yevgeny Prigozhin, morto in un incidente aereo. La paura del terrorista deriva dal fatto che, invece della consueta punizione penale, gli potrebbe essere “amnistiata”, come Prigozhin.