“Non saremo ricattati”: il commissario europeo ha spiegato se l'Ungheria può bloccare i soldi Ue per l'Ucraina

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Il commissario europeo ha smentito le voci sull'Ungheria/Channel 24 Collage

L'Unione europea dovrebbe fornire all'Ucraina un pacchetto di aiuti di 50 miliardi di euro. Il governo ungherese, che cerca costantemente di bloccare gli aiuti al nostro Stato, non impedirà lo stanziamento di fondi aggiuntivi.

Il commissario europeo alle Finanze Johannes Hahn ha dichiarato che l'Ungheria da sola non sarà in grado di bloccare l'aumento del bilancio dell'Unione europea, in particolare di destinare all'Ucraina un pacchetto di 50 miliardi di euro per quattro anni. Ha sottolineato che l'Ungheria non sarà in grado di ricattare l'UE.

Durante il suo discorso ai membri del Parlamento europeo, Johannes Hahn ha smentito le voci secondo cui la Commissione europea avrebbe discusso delle concessioni di Budapest sotto forma di scongelamento. dei fondi per l'Ungheria in cambio del sostegno per la revisione del bilancio prima del 2027.

Secondo lui, la Commissione europea dispone di soluzioni alternative per ottenere l'approvazione della revisione del bilancio senza il sostegno dell'Ungheria.

Siamo in grado di trovare soluzioni che riguardano solo 26 paesi membri. Potrebbero esserci dei ritardi con questo. Ma alla fine ci riusciremo. “Non possiamo essere fermati”, ha aggiunto Khan.

Nota che in precedenza era corrispondente per24 ChannelA Bruxelles Sofia Nazarenko ha riferito che Johannes Hahn ha affermato che il trasferimento dei 6,3 miliardi di euro congelati a causa di violazioni dello Stato di diritto potrebbe rimanere in pericolo, nonostante l'Ungheria abbia mostrato progressi, ma le misure non sono state completamente introdotte. < /p>

Questi fondi non arriveranno se non saranno soddisfatte le condizioni necessarie, ma se vedremo i cambiamenti desiderati, agiremo anche noi. (…) Il nostro obiettivo non è mai stato quello di punire l'Ungheria, ma solo di garantire una protezione affidabile degli interessi finanziari dell'Unione dalle violazioni dei principi dello Stato di diritto, ha affermato Johannes Hahn.

Inoltre, ha osservato che in Ungheria sta lavorando attivamente un organismo per l'integrità, ma al momento Bruxelles non può fornire una valutazione positiva dei progressi compiuti da Budapest.

Le ultime dichiarazioni ciniche dell'Ungheria nei confronti dell'Ucraina

  • Il diplomatico ungherese Peter Szijjártó ha commentato il rapporto della Commissione europea sull'allargamento, in particolare la questione dell'adesione dell'Ucraina all'UE. A suo avviso, la valutazione della Commissione europea sul mancato rispetto delle condizioni da parte dell'Ucraina è “corretta” e qualsiasi ulteriore progresso sulla questione dei negoziati di adesione con l'Ucraina è tempestivo.
  • Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha rilasciato una dichiarazione scandalosa dichiarazione secondo cui accetterebbe che l'Ucraina non possa aderire all'UE senza conoscerne i parametri.
  • Orban ha anche affermato che il suo Paese non sosterrà l'Ucraina finché non saranno ripristinati i diritti degli ungheresi. Non è la prima volta che Budapest accusa l'Ucraina di opprimere i diritti di circa 150mila ungheresi in Transcarpazia e specula costantemente su questo argomento.

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